spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] elettromagnetico. M. Faraday mostra che i fenomeni elettrici e magnetici si spiegano molto meglio se si ; studio di gruppi (finiti) di collineazioni e di omografie; studio dei k-archi nel piano (e di k-calotte nello s.) cioè di insiemi di k punti ...
Leggi Tutto
Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] n=4, rispettivamente. I punti di interconnessione in una r. elettrica sono detti nodi e ogni elemento che connette due nodi consecutivi i nodi hanno in genere un solo arco uscente e più archi in ingresso e l’uscita porta un segnale abilitante se e ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] gli utenti e i punti di smistamento e gli archi i cavi di collegamento tra i nodi; un circuito elettrico in cui i nodi rappresentano i punti di giunzione e gli archi i collegamenti elettrici; una rete stradale in cui i nodi rappresentano gli ...
Leggi Tutto
Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] Goldstein)
R. corpuscolari costituiti da ioni positivi, che si originano nella scarica elettrica in un gas a pressione di 10−1-10−2 Pa. Gli ioni Pezzi scheletrici cartilaginei che si originano dagli archi branchiali dei Selaci e sostengono le branchie ...
Leggi Tutto
Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] paziente.
Tecnica
C. elettrico Collegamento che viene operato fra due conduttori elettrici, ponendoli in comunicazione prendere particolari precauzioni per contrastare l’insorgere di archi tra le superfici di contatto (➔ interruttore).
Tensione ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] oricicli, x la loro distanza e s, s′ le lunghezze di due diversi archi.
Nella geometria euclidea e=1, e dunque s=s′ (due rette parallele del potenziale, teoria dell'elasticità, campi elettrici ed elettromagnetici). Il Saggio, direttamente ispirato ...
Leggi Tutto
arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] . tangente: una delle apparenze minori nel fenomeno dell'alone: v. ottica atmosferica: IV 358 d. ◆ [EMG] A. voltaico: lo stesso che a. elettrico (v. sopra). ◆ [ANM] Elemento d'a.: v. curve e superfici: II 77 b. ◆ [ALG] Lunghezza d'a.: v. sopra: A. di ...
Leggi Tutto
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...