CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] 12°, in stile 'di transizione', con quattro archi asestoacuto per campata e tre colonne inanellate per ogni pilastro sec. 14°, ingrandito nell'Ottocento, presenta ancora le originarie arcate modanate. Tra gli edifici di origine medievale di C. vanno ...
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AVALLON
E. Vergnolle
(lat. Aballo)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Yonne), A., l'Aballo della Tabula Peutingeriana, occupa un promontorio che domina la valle del Cousin. I duchi di Borgogna, [...] absidiole laterali. L'alzato, in due ordini, comprende grandi arcate e finestre alte, sostituite in alcune campate da un oculus; dell'edificio, salvo quelli delle finestre, sono asestoacuto. I pilastri della navata centrale presentano un nucleo ...
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TALENTI, Jacopo
Simone Caldano
Secondo il Necrologio di S. Maria Novella a Firenze redatto nel 1362, nacque sessant’anni prima a Nipozzano.
Probabilmente fratello di Francesco Talenti, è attestato nel [...] stilistica, evidente nella spazialità nitida degli ambienti, nelle arcatea pieno centro, con ghiere e sottarchi ornati da una era già stato costruito, in particolare il profilo asestoacuto degli archi longitudinali e trasversali e i pilastri con ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] L'architettura con archi a tutto sesto e asestoacuto, dal sec. 11° al 14°, non offrì grande spazio all'a., che ebbe tuttavia navata del duomo di Pisa, nelle arcate nane di S. Frediano e di S. Maria Forisportam a Lucca e nelle facciate di S. ...
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FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] riedificato. Della fabbrica medievale si conserva all'esterno solo l'abside poligonale trecentesca, con motivo di arcate cieche asestoacuto nelle quali si aprono monofore trilobe, mentre all'interno, nella cappella di S. Lorenzo, è notevole ...
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PERIGUEUX
N. Mouillac
PÉRIGUEUX (lat. Vesunna; Civitas Petrocorium, Vesunna Petrocorium nei docc. medievali)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. della Dordogne, situata lungo la riva [...] su archi asestoacuto, quella a O, più ampia, risalirebbe al sec. 11°, mentre la seconda, più piccola, venne posta in opera nel 12° e quindi ricostruita nel 17° secolo. La chiesa, le cui pareti sono decorate all'interno da grandi arcate cieche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Inghilterra
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Inizialmente refrattaria allo sperimentalismo architettonico di altre [...] le navate a est di un transetto basso sporgente. In alzato la navata è a tre livelli (arcate longitudinali, originale applicazione della pianta bernardina, con archi longitudinali asestoacuto, una volta a botte spezzata (sul tipo dell’abbazia di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] lesene, come nella bella torre del sec. X a Earl's Barton, o con arcate, come nella ben conservata chiesa di Bradford-on quella di Rochester, e poche decorazioni interne.
L'arco asestoacuto la cui prima apparizione si ha nelle vòlte delle navate di ...
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FISIONOMIA o fisiognomia
Gioacchino SERA
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Dall'arte di dedurre dal volto e dalla sua espressione l'indole delle persone, chiamata dagli antichi fisiognomica (v.) o fisiognomonia, prese il nome di [...] ponte, per dir così, asestoacuto (naso rilevato), ma un ponte ad arco romano (naso a dorso depresso). L'apertura nasale occhi sono bene aperti, e un po' affondati sotto le arcate. Anche in questo tipo il profilamento orizzontale e verticale è buono ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] serie di arcate sorrette da mezze colonne, ma a fornice chiuso. Sembra quasi che si stenti a rinunciare a un elemento architettonico a cui ; esso è a tre fornici, di cui uno solo, il centrale, a tutto sesto e i laterali asestoacuto; pilastri, con ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...