CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] geometriche e muqarnas dà accesso a un primo corpo di fabbrica a pianta rettangolare: al centro del cortile sorgeva un oratorio a pianta quadrata su quattro arcateasestoacuto, decorato esternamente con motivi simili a quelli del portale; lungo i ...
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LUCERNA
P. Castellani
(ted. Luzern; Luceria, Luciaria nei docc. medievali)
Città della Svizzera centrale, capoluogo dell'omonimo cantone, L. sorge all'estremità occidentale del lago dei Quattro Cantoni, [...] (Fisher, 1982, p. 307). La chiesa, interamente rivestita da decorazioni barocche, presenta una struttura a tre navate divise da arcateasestoacuto e aperte da finestre trilobate, con coro piuttosto allungato diviso in quattro campate coperte da ...
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RUSTICA, ARCHITETTURA
Plinio Marconi
. S'intende per architettura rustica quell'architettura propria degli edifici sorti in tutti i tempi storici generalmente nelle campagne o nei piccoli centri abitati, [...] da letto. Fra gli elementi esterni sono importanti i balconi, le scale, i portici d'ingresso con le arcateasestoacuto o asesto ribassato, ecc.
Non solo l'architettura romanica e gotica, ma anche la rinascimentale e la barocca hanno dato luogo ...
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ROSONE (o rosa)
Vincenzo Fasolo
Questo termine appartiene specialmente alla nomenclatura relativa all'architettura religiosa e designa quel tipo di finestre circolari aperte sulle fronti delle chiese [...] sola funzione di chiusura i grandi, complessi rosoni delle facciate. Questi si dispongono in corrispondenza delle arcateasestoacuto formanti le direttrici delle crociere interne e proiettate sulle fronti dell'edificio e raccordano in modo vario ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , il centrale dei quali, più ampio, è sormontato dal leone marciano, che interrompono la sequenza delle arcateasestoacuto. La scala, in tal modo, costituisce la parte ascendente, simbolicamente terminale, d'un percorso cerimoniale formato ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] totale abolizione della plastica parietale; nudi pilastri prismatici con semplici cornici d'imposta reggevano arcateasestoacuto tagliate a doppia ghiera nel muro compatto e impostavano paraste che percorrendo lisce pareti salivano alle volte ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] esapartite, impostata al di sopra di un ordine monumentale ancora romanico che prevede arcateasestoacuto, un triforio organizzato secondo una successione di aperture binate, come a Mont-Saint-Michel, e quindi coppie di finestre all'interno di un ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] porta Regia è da riconoscere in questo caso la presenza della volta a botte spezzata nel piano inferiore e in quello superiore di arcateasestoacuto corrispondenti a tre piccole crociere di copertura che consentono un'assai meno marcata emergenza ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] sia stato scomposto e ricostruito, si possono ancora apprezzare le grandi arcateasestoacuto traforate e i cicli scultorei con motivi biblici e agiografici, accanto a motivi decorativi vegetali. I lavori che riguardarono il chiostro e gli ambienti ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] quanto s’era visto finora, la serra si dipana come un perfetto esempio di neogotico: una lunga sequenza di arcateasestoacuto sul fronte di 110 metri, capitelli, pinnacoli e fioroni polilobati all’imposta della copertura, e un delicato intreccio ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...