PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] polilobi, di Cristo in trono su una faccia e della Vergine sull'altra.I soggetti preferiti dalle botteghe limosine furono S. Michele arcangelo che lotta con il drago (per es. Parigi, Louvre, inv. nr. OA 7286) e, tra le scene della vita della Vergine ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] nel testo (Ap. 11, 7 ss.). La prima scena rappresenta un rogo di libri e la ricostruzione del tempio di Gerusalemme. L'arcangelo Michele con un colpo di spada uccide l'a. mentre tenta di salire al cielo dal monte degli Ulivi. Compaiono qui però anche ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] affermato in una supplica di re Roberto d'Angiò a proposito della cattiva amministrazione del monastero di S. Arcangelo de Insula Rubiliani.
Il re aveva proposto il trasferimento dei beni del monastero sotto la giurisdizione del C., motivandolo ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] di Sirolo, della custodia di Ancona, demolito all’inizio del XX secolo. In questo luogo si narra del colloquio con s. Michele arcangelo (Actus 48) e, forse, si trovava in questo convento già nel 1275, dopo aver lasciato quello di Ancona.
Pare che l ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] di Arezzo, per celebrarvi un periodo di ritiro e di digiuno - una quaresima extraliturgica - in onore di s. Michele Arcangelo.
Nessuna fonte ha tramandato una versione degli avvenimenti sulla Verna, per lui più simile al monte degli Ulivi che al ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] parte le notevoli formelle col Martirio di s. Caterina del Museo di Cluny) e quella in S. Domenico (ora S. Michele Arcangelo) a Foiano, che si può ritenere modellata da Giovanni Antonio Della Robbia; e, sempre a Foiano, nel coro di S. Francesco ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] pressi di Arezzo, dove si era recato con alcuni compagni per compiere una quaresima in onore della Vergine e di s. Michele Arcangelo.
Si tratta di una pergamena che riporta due scritti autografi di Francesco, da un lato le Laudes Dei altissimi e dall ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] fosse "trasandato per tutti e luoghi e poco men che del tutto disviato (il) divoto Terz'Ordine...", diede incarico al p. Arcangelo Giani (sett. 159o) di tradurre in volgare la regola già stabilita nel 1413 dal p. Stefano Mucciacchelli e approvata da ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] 1684 (Del Migliore), l'affresco, raffigurante S. Gaetano in gloria presentato alla Trinità da s. Michele Arcangelo, riecheggia i modi cortoneschi del Volterrano (Baldassarre Franceschini), mentre le figure allegoriche dei pennacchi riflettono una più ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] cause sottoposte al tribunale centrale (processi di Stefano Cavallo, Rocco di Taranto e Giovanni Vincenzo de Caro, causa di Arcangelo Raimondo contro Scipione Acuto). Durante la sua attività collazionò (1561) in undici volumi gli atti di abiura resi ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.