ELMI, Giacomo (Iacobus de Clivis)
Pietro Messina
Figlio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Contessa di Trincia Trinci, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) probabilmente poco dopo il 1380, [...] spese, la competenza circa nomine e investiture a varie cariche. L'accordo fu raggiunto e sottoscritto, grazie alla mediazione di Arcangelo Massi, il 2 marzo 1421.
Il 7 marzo 1423, l'E. venne eletto dal capitolo della cattedrale alla sede episcopale ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] la conquista dell’anima del moribondo, legate a testi come l’Hortus deliciarum o l’Ars moriendi. La sconfitta degli angeli ribelli da parte delle milizie celesti e in particolare la vittoria dell’arcangelo Michele, fu tema caro alla Controriforma. ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] Olivolo, la sede episcopale lagunare destinata a divenire la diocesi di Castello, e del monastero di S. Michele Arcangelo di Brondolo, presso Chioggia, privilegi risalenti entrambi al marzo del 1053 (Ughelli - Coleti, coll. 1217s.). Pur con qualche ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] nipote Ennio. Durante il conclave seguito alla morte di Paolo III e mentre il suo nome era tra i papabili si spense (19 dic. 1549) per malattia a Roma in Castel Sant'Angelo. Fu poi traslato nella chiesa di San Michele Arcangelo del suo paese natale. ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] Roma relativi alla villa romana di lago S. Puoto, i monasteri di S. Spirito di Zannone in Gaeta, di S. Michele Arcangelo di Amaseno e del Palazzo Zaccaleoni in Priverno, Bollettino dell'Istituto di storia e di arte del Lazio meridionale 4, 1966, pp ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] da Alessandro Locheti nel 1581 (ibid., p. 158); di tale altare facevano originariamente parte le statue lignee policrome di S. Michele Arcangelo e di S. Alessandro, più tardi portate nella chiesa di S. Maria delle Grazie o Assunta di Lovero, e, ivi ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] dal 1625, ad orientare in maniera decisamente guercinesca le scelte ancora oscillanti del D.; infatti le tele per S. Pietro (S. Michele arcangelo e il Martirio di s. Lucia) databili al 1627, come già quella ora in S. Agostino (Martirio di s. Lorenzo ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] g. sacre. Il cristianesimo raccolse l’eredità plurimillenaria delle g. sacre; tra i numerosi santuari-g., mete di pellegrinaggi popolari, la g. di Lourdes, quella di Betlemme e il santuario sotterraneo di S. Michele Arcangelo sul Gargano in Puglia. ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] di imbarco per l’Oriente cristiano si trovava una grotta sul promontorio del Gargano, dedicata al culto per l’arcangelo Michele, che secondo una tradizione agiografica vi avrebbe fatto la sua apparizione verso la fine del V secolo10. Particolarmente ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] (sempre rappresentata a partire dal sec. 9°), Davide (New York, Metropolitan Mus. of Art, Stauroteca Fieschi Morgan, 700 ca.), l'arcangelo Michele (Roma, S. Prassede, sacello di S. Zenone, mosaico, 817-820 ca.) e il buon ladrone (Nonantola, Arch. e ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.