GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] il G. collaborò con Lazzari nel 1672) e il Ss. Rosario alle Pigne. Sono attribuite al G. anche le chiese di S. Michele Arcangelo ad Anacapri (1698: presenza di D.A. Vaccaro dal 1719) e di S. Maria delle Grazie a Napoli, in piazzetta Mondragone. Quest ...
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Pittore (Siena tra il 1530 e il 1540 - ivi 1580 circa), padre di Ventura. Seguace di D. Beccafumi e del Sodoma, si aggiornò sulle opere di F. Zuccari, G. de Vecchi e M. Pino, conosciute forse a Roma (1575). Tra le opere migliori, il Compianto su Cristo morto (1576, Siena, Monte dei Paschi) e le Nozze mistiche di s. Caterina (1578, Siena, casa di s. Caterina) ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] , pp. 367-381; V.R. Petrovič, La peinture serbe du Moyen Age, 2 voll., Beograd 1940; A. Penna, E. Josi, s.v. Michele, arcangelo, in EC, VIII, 1952, coll. 948-952; Réau, II, 1956, pp. 44-51; M.G. Mara, Contributo allo studio del culto di S. Michele ...
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DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] Nepomuceno e la B. Francesca Maria Fremiot de Chantal..." nella chiesa dei carmelitani scalzi. La Vergine Annunciata e L'arcangelo Gabriele, segnalati da Calzini (1899) nella Galleria di belle arti, sono da identificare nelle tele di analogo soggetto ...
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Pittore marchigiano (notizie tra il 1416 e il 1429). La sua attività a Città di Castello (1416), Firenze (1420-21), Roma (1422) è nota solo attraverso documenti. Fra le attribuzioni più sicure si ricordano: la Madonna in trono con due angeli nel museo di Camerino e la Madonna in trono e sei angeli nella prepositurale di Bibbiena. Da una formazione riminese, A. si volge verso modi del gotico internazionale ...
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Scultore (n. presso Cholmogory, Arcangelo, 1740 - m. Pietroburgo 1805). Allievo di N. F. Gillet a Pietroburgo, completò la sua formazione a Parigi con J.-B. Pigalle e poi lavorò a Roma, a Torino, e a Londra [...] con J. Nollekens. Professore all'accademia di Pietroburgo dal 1790, fu tra i più significativi scultori in marmo dell'epoca di Caterina II; eseguì specialmente ritratti che rivelano la sua attenzione anche ...
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Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità del comporre, il deciso plasticismo e il colore intenso. O. fu attivo, oltre che a Firenze, anche a Orvieto (1359-62). La sua opera più nota è il tabernacolo di Orsanmichele a Firenze. Nell'ambiente ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] a Bologna nel 1575 quando, in un rogito del sindacato dell'arte della pittura viene menzionato: "Baldassarre di Arcangelo Dalla Croce o Croci pittore di Bologna della parrocchia di S. Maria della Mascarella" (F. Gualandi, Memorie originali italiane ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] ma il conto non venne saldato che parecchio tempo dopo la morte di Jacopo. Nel 1506 venne chiesto al figlio Arcangelo di completare l'opera commissionata a J.; ma solo nel 1517 Giuliano Bugiardini e Ridolfo Bigordi (del Ghirlandaio) determinarono il ...
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Architetto e pittore russo, di origine ucraina (m. 1727). Autore della chiesa dell'Arcangelo Gabriele, nota come torre Menšikova (1701-07) a Mosca, una delle più significative espressioni del barocco russo. [...] Z. fu anche a capo di una scuola di pittori e decoratori di icone e iconostasi (iconostasi della cattedrale dei SS. Pietro e Paolo a San Pietroburgo) ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.