MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] una pennellata frantumata e guizzante e connotate da un colore spento e terroso, sono ben diverse dalle rassicuranti, arcadiche rappresentazioni dei pittori contemporanei. Nei Baccanali, come nei due pendants del Museo Puškin a Mosca e dell'Ermitage ...
Leggi Tutto
GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] quelle esperienze artistiche che trovano origine nell'ultima parentesi della tendenza arcadica (S. Benedetti, Guarini ed il barocco romano, in G una ricerca spaziale vicina alle tematiche barocche e arcadiche; sapeva proporre con garbo e buon gusto ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ordine. Utile alla conoscenza delle soluzioni architettoniche destinate ai culti misterici è il santuario di Despoina a Lykosoura, in Arcadia. All'interno dello hieròn, delimitato da un muro di peribolos, era un tempio, un prostilo esastilo dorico ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Z. in trono, un'aquila roteante alle sue ginocchia, le incontriamo in alcune coppe laconiche che F. Studnitzca ricollega alle monete arcadiche e al tipo di Z. Lykàios. Immagini simili ritornano del resto tra i bronzi di Dodona e del Lykaion. Tuttavia ...
Leggi Tutto
PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] la pittura antica di p.: il mosaico di Cherchel con scene di aratura e di vendemmia. Qui siamo ben lontani dalle frivole e arcadiche composizioni di puro p. del I sec. a. C. Siamo ritornati al p. che accompagna come sfondo le azioni dell'uomo; ma con ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] che si giova in principio dell'imitare Francesco Solimena e poi si allarga a un fare morbido, tenerissimo nei colori, arcadico e rococò più di ogni altro veneto. Venezia settecentesca non si concepisce senza i ritratti incipriati di Rosalba, senza le ...
Leggi Tutto
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...