Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovodi Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] l'attuazione tramite la Congregazione del Concilio. Pubblicò il nuovo Indice dei libri proibiti, con l'intento di moderare il rigore di quello di Paolo IV, iniziò la compilazione del Catechismo romano, la riforma del breviario e del messale, e della ...
Leggi Tutto
primo quarto del 12°) la V. fu generalmente contro Como, forse per la sua dipendenza dall’arcivescovo milanese. Nel frattempo si andava sviluppando l’organizzazione comunale sotto la signoria dei Della [...] , si fece cedere la regione. Rimasta poi sempre unita a Milano, sotto gli Sforza godette di un periodo di prosperità. Nel 16° sec. ebbe vita movimentata, con alterne presenze di Francesi, Spagnoli, Grigioni, ducali. Dal 1525 al 1532 fu feudo, con ...
Leggi Tutto
PIO VI papa
Rosario Russo
Giannangelo Braschi nacque il 25 dicembre 1717 a Cesena da Marco Aurelio e Anna Teresa Bandi; suo padre discendeva da antica nobiltà. A diciassette anni conseguì la laurea [...] . Pio VI non elevò protesta. Una rottura parve inevitabile con l'aspra protesta del papa contro la nomina ad arcivescovodiMilano del canonico Filippo Visconti, fatta dall'imperatore. Giuseppe II si recò a Roma per evitare una rottura (23 dicembre ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Matteo I
Luigi Simeoni
Figlio di Tebaldo (ucciso dai Torriani a Gallarate nel 1276) e di Anastasia Pirovano nipote di Uberto di Pirovano arcivescovodiMilano, nacque a Invorio (Novara) il [...] . Egli rinunciò, per compiacere il papa, al vicariato imperiale, prendendo il titolo di signore generale diMilano (1317): non bastò. L'ostilità dei Torriani, dei guelfi, di re Roberto fu coordinata e accresciuta dalla venuta del legato Bertrando del ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Bianca di
Francesco Cognasso
Figlia di Aimone conte di Savoia e di Iolanda di Monferrato, nacque forse a Chambéry nel 1336. Nel 1347 il gruppo dei feudatarî che governava in Savoia per il giovane [...] la pace fra i Savoia e i Visconti si convenne che Bianca sposasse Galeazzo II Visconti nipote del signore e arcivescovodiMilano, Giovanni. L'accordo (26 maggio 1350) stabilì che Galeazzo donasse alla sposa 40.000 fiorini; li ritirò in realtà il ...
Leggi Tutto
NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] patrizie, che però fu istituito solo nel 1506 (v. libro d'oro). Un elenco più antico è quello voluto dall'arcivescovodiMilano Ottone Visconti nel 1277 per la designazione delle famiglie nobili da cui si potevano scegliere gli ordinarî del duomo. A ...
Leggi Tutto
LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
*
Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] i quali, come Cremona, erano già stati alleati dell'impero, prova il carattere nazionale di questa unione di comuni. Nel dicembre 1167, per intervento dell'arcivescovodiMilano Galdino, legato pontificio, la nuova lega venne giurata da non meno ...
Leggi Tutto
SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] a Lecceto, col nome di Gabriele (1443), arcivescovodiMilano (1454), lodato per dottrina e per eloquenza, venerato nell'ordine suo come beato.
Ramo diMilano. - Di Francesco, Gran Contestabile del regno, marchese di Ancona, duca diMilano (1450), si ...
Leggi Tutto
Montanelli, Indro
Ciro Lo Muzio
Giornalista italiano, nato a Fucecchio (Firenze) il 22 aprile 1909 e morto a Milano il 22 luglio 2001. Laureatosi in giurisprudenza a Firenze, nel 1932 iniziò la sua [...] ; incarcerato e condannato a morte dai tedeschi, tornò in libertà per intercessione del cardinale I. Schuster, arcivescovodiMilano. Continuò a collaborare per il Corriere della sera che abbandonò solo nel 1973, insieme con altri collaboratori ...
Leggi Tutto
SANT'AMBROGIO, Monastero di
Cesare Manaresi
La più antica menzione di esso è in una carta scritta tra l'aprile e l'agosto del 784, dalla quale risulta che era stato fondato poco prima da Pietro arcivescovo [...] tempio con riti e calendarî diversi. Le liti si protrassero per secoli e invano gli arcivescovidiMilano e i romani pontefici tentarono ripetutamente di sedarle. Nel 1401 il monastero fu dato in commenda al cardinale Cosimo Migliorati che divenne ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...