ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] il papa Costantino I (708-715) aveva confermato la diretta dipendenza da Roma della sede vescovile di Pavia quando l'arcivescovodiMilano, Benedetto, portando davanti al suo tribunale il conflitto sorto fra le due sedi vescovili, aveva voluto ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] sua città: nell'agosto 875 partecipò, infatti, insieme con il suo vescovo Garibaldo, con l'arcivescovodiMilano, Ansperto, e con il vescovo di Cremona, Benedetto, al trasporto del corpo dell'imperatore Ludovico II da Brescia, dove era stato sepolto ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] piano nella politica della Santa Sede. Nel 1951 visitò gli Stati Uniti e il Canada. Nominato (1° nov. 1954) arcivescovodiMilano, entrò in diocesi il 6 genn. 1955 e s'impegnò a fondo nel governo pastorale, seguendo in particolare i problemi dell ...
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Figlio (n. 1290 - m. 1354) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu vescovo e signore di Novara (1332), signore diMilano (1339), dove, dopo la morte del fratello Luchino, intervenne nella successione della [...] signore. Nell'ag. 1339 fu eletto dal clero milanese arcivescovodiMilano (elezione approvata però dal papa solo nel 1342) e contemporaneamente, con il fratello Luchino, signore diMilano, ma finché visse il fratello parve non intervenire nel governo ...
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Prelato (Savigliano 1808 - Milano 1892), elemosiniere privato di Carlo Alberto (1847), vescovo di Casale, senatore del Regno sabaudo, poi arcivescovodiMilano (1867); fu avverso alla definizione dogmatica [...] dell'infallibilità nel concilio Vaticano I; collare della Ss. Annunziata (1887) ...
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Diacono e notaio della Chiesa ambrosiana (m. tra il 1061 e il 1064), al quale una fonte tarda attribuisce il cognome Cotta. Tra i principali esponenti del movimento dei riformatori, predicatore con Arialdo [...] nel novembre 1057 a Fontaneto presso Novara dall'arcivescovodiMilano Guido da Velate, contro il quale in particolare erano rivolte le accuse di L. e dei suoi compagni, preferì avviarsi, in compagnia di Arialdo, verso Roma per esporre al papa la ...
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Nipote (m. 1042 o 1045) del conte di Pordenone, ma di famiglia bavarese; fu nominato dall'imperatore Enrico II patriarca di Aquileia (1017 o 1019), e poi (1022) gli fu compagno, guidando una parte dell'esercito [...] Enrico II, l'imperatore Corrado II, sostenne i diritti del patriarcato contro Adalberone, marchese di Carinzia. Durante i contrasti tra Ariberto, arcivescovodiMilano, e l'imperatore, si schierò per quest'ultimo ed ebbe in custodia il ribelle. Tentò ...
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Ecclesiastico (Roma 1880 - Venegono Superiore 1954); benedettino cassinese, prete dal 1904, abate ordinario di S. Paolo fuori le mura (1918), nel 1929 fu nominato arcivescovodiMilano e cardinale. Fu [...] , voll. I-IX, 1919-29; La storia di s. Benedetto e dei suoi tempi, 1943). Nell'aprile 1945 fu intermediario delle trattative di resa, peraltro fallite, tra Mussolini e il Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia. È stato beatificato nel ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] deposti. Risultata così vacante la sede papale, fu eletto (1410) un nuovo pontefice, il cardinale Pietro Filargis arcivescovodiMilano, con il nome di Alessandro V. Ma, non avendo i due pontefici riconosciuto il Concilio pisano come legittimo e ...
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Riformatore religioso (m. Milano 1075). Appartenente a famiglia capitaneale milanese (è di tarda tradizione il cognome Cotta) fu persuaso dal diacono Arialdo, capo dei patarini, a continuare la lotta antisimoniaca [...] guida militare della pataria. In un secondo viaggio a Roma (1066), ottenne dal papa la scomunica dell'arcivescovodiMilano Guido da Velate, accusato dai patarini di simonia. Costretto alla fuga, insieme con Arialdo, da una sommossa suscitata dall ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...