TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] nel giugno 1556, Archinto fu sostituito da Antonio Trivulzio. Poi però seguì il primo, nominato arcivescovodiMilano. Entrare in città non fu facile: prima il pericolo di peste obbligò i due a restare in quarantena a Parpanese, presso Pavia; poi, si ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovodiMilano Ariberto. [...] 112; G. De Rosa, Storia del Partito Popolare, Bari 1958, p. 284; F. Catalano, Milano tra liberalismo e nazionalismo (1900-1915), in Storia diMilano, XVI, Milano 1962, p. 117; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel Periodo fascista, Torino 1964 ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] da Lione nell’ottobre del 1537, si recò a Ferrara al servizio di Ercole II, avendo ottenuto una lettera di presentazione per il duca da parte dell’arcivescovodiMilano Ippolito d’Este. Normalmente stipendiato, sebbene tenuto lontano da incarichi ...
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TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] ecclesiastiche. Una vigile sorveglianza verso la Corsia dei Servi fu esercitata anche da Giovanni Battista Montini, dal novembre del 1954 nuovo arcivescovodiMilano, che guardò tuttavia con favore a quella realtà, come anche alla figura del servo ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] compie diversi volgarizzamenti; è in relazione con alti dignitari come l'arcivescovodiMilano Bartolomeo della Capra, il giurista Niccolò Arcimboldi, il segretario ducale Maffeo di Muzzano, il legato genovese Andrea Imperiale; nel 1439 è giudice ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi diMilano. Entrò come sacerdote [...] salvarsi, Vismara aveva allora scritto una apologia difensiva, diretta a Filippo Visconti arcivescovodiMilano. In questo testo rivendicava di essere stato coinvolto nel 1796 nella Municipalità e poi nell’Amministrazione generale della Lombardia ...
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VAROTTO (Varotti, Varoltus), Michele
Francesco Saggio
Nacque forse a Novara, da Bernardino Varotto di professione sarto; ebbe un fratello più giovane, Geronimo (Jeronimo), pittore, decoratore e miniaturista, [...] Magnificat a cinque voci a dui chori (Venezia, Giovanni Antonio de’ Antoni, 1580), dedicati al cardinal Carlo Borromeo, arcivescovodiMilano: i due cori si alternano versetto per versetto senza mai sovrapporsi; in coda, una messa e un Magnificat a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La politica dei papi
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli della crescita della società e dell’economia europea, sul [...] i vescovi della Germania e della Lombardia (tra i quali anche l’arcivescovodiMilano), alleati dell’imperatore, riconoscono l’autorità del papa di Roma. Il papa viaggia di continuo attraverso l’Italia e la Francia per tenere concili e richiamare le ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] del settembre 1902, compiuto insieme con il cardinal Ferrari, ora arcivescovodiMilano, e altri prelati romani, offrì al G. l'occasione di realizzare il proposito di aprire una casa nella città di Roma. Nel maggio 1903, infatti, assunse da mons. G ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] nel concistoro dell'8 nov. 1497: non dunque il nipote Ottavio Arcimboldi come appare da cataloghi degli arcivescovidiMilano.
Fonti e Bibl.: Un'ampia raccolta di preziosi documenti concernenti la vita e l'attività dell'A. è stata edita da C. Marcora ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...