DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] figlio Pier Candido, che poi sempre avrebbe ricordato il dotto umanista bizantino.
In seguito all'elezione del Filargo ad arcivescovodiMilano (17 maggio 1402) il D. dovette trasferirsi in quella città, anche se forse solo più tardi vi portò la ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] (Ziesche, 1974), appare strettamente connessa con le vicende politiche lombarde. Nel 1097 volle esservi sepolto l'arcivescovodiMilano Arnolfo III; nel 1162 l'abate Algiso era tra i sostenitori del Barbarossa quando fu decretata la distruzione ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] Regalità, dal quale si dimise nel 1938 dando vita, con l'assenso e l'incoraggiamento dell'arcivescovodiMilano I. Schuster, a un nuovo istituto di laici consacrati, che, delineato nell'estate 1939, venne formalmente istituito il 24 dic. 1939 con il ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] contatto con Roma: per ragioni difficilmente comprensibili, nella posta recapitatagli ad Ascona compaiono tre lettere destinate all’arcivescovodiMilano, il cardinale Federico Borromeo. E lui, il 19 febbraio 1614, si affrettava a farle avere all ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] da suoi vassalli a enti religiosi, ma nell'aprile del 1144 una lettera dell'arcivescovodiMilano rivela che egli, in accordo con il cardinale Goizone, era fra i sostenitori dei canonici di S. Ambrogio nella lite con i monaci, segno che sin d'allora ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] del movimento della prima democrazia cristiana. Il 29 ag. 1902, scrivendo all'arcivescovodiMilano, card. Ferrari, confessava di non aver "per anco afferrato bene il senso e il programma di questa democrazia cristiana e per la parola nuova e per il ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] concittadini a Ferrara, insieme con Maffeo Landriani, per ottenere da Ippolito II d'Este, appena creato arcivescovodiMilano, il consenso di applicare ai monasteri femminili i provvedimenti studiati all'uopo da una commissione.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] -1423), sia quello romano, Gregorio XII (1360 ca. - 1417). Viene così eletto al soglio di Pietro l’arcivescovodiMilano, Pietro Filargo (1339 ca. - 1410), col nome di Alessandro V. I due esclusi non accettano però questa decisione, e si giunge al ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] proprio nei giorni trascorsi a Basilea, della traduzione latina delle tre orazioni De pace di Gregorio di Nazianzo, dedicata all’arcivescovodiMilano Francesco Pizolpasso. In quegli stessi giorni Traversari tradusse anche l’orazione De obitu patris ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] dal M. e da G. De Lai avesse garantito i propri suffragi all’arcivescovodiMilano dietro l’impegno, comunque poi disatteso, di non confermare Gasparri alla segreteria di Stato.
Dissensi tra quest’ultimo e il M. punteggiarono gli anni successivi, in ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...