BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] B. un ottimo affare, perché gli uffici acquistati gli resero molto più del valore della villa e dei poderi in val d'Arbia. Con tutto ciò non pare che riuscisse a superare le gravi difficoltà economiche in cui la famiglia si trovò coinvolta e finì col ...
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FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] senesi.
Nell'agosto del 1552, lasciata temporaneamente l'attività diplomatica, il F. fu con le truppe a Lucignano d'Arbia, per occuparsi del loro vettovagliamento; gli avvenimenti, infatti, dopo la definitiva cacciata delle milizie spagnole da Siena ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] M[anna], Siena 1910, p. 116.
Dopo l'8 sett. 1943 il B. si ritirò nella sua casa di campagna, a Lucignano d'Arbia, attendendo che giungesse a Roma il governo Bonomi per presentare le dimissioni da presidente del Monte dei Paschi. Fu deferito all'Alta ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] e al nipote Nicodemo, figlio del fratello Pietro, di tutti i beni che possedeva nella città, nella contea di Cosona e nella valle d'Arbia. Tornato a Viterbo, vi moriva il 21 dic. 1473 "ad hore due di notte" nel suo bel palazzo presso la chiesa di S ...
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creta
créta s. f. [lat. crēta]. – 1. Sinon. di argilla: una statuina, un vaso di creta; lavorare, plasmare, modellare la c.; fare un abbozzo in creta; fig., colosso dai piedi di c., o d’argilla (v. colosso). In gastronomia, alla creta, tipo...
strazio
stràzio s. m. [prob. dal lat. distractio (der. di distrahĕre «squarciare, lacerare») per riduzione di prefisso]. – 1. a. Atroce lacerazione o mutilazione di un corpo; per lo più nella locuz. fare strazio di, straziare: hanno fatto...