Nome di due fiumi della Toscana. L’O. grossetano (161 km; bacino 3480 km2) nasce dal versante sud-orientale dei Monti del Chianti e si getta nel Mar Tirreno (15 km a SO di Grosseto) dopo aver attraversato [...] la pianura della Maremma; riceve il tributo dell’Arbia, della Merse, dell’Orcia. Secondo tra i fiumi della Toscana per lunghezza, è il primo tra di essi per le torbide trasportate, che fin dalla metà del 18° sec. furono utilizzate nella bonifica per ...
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Elba (Albia)
Adolfo Cecilia
Fiume dell'Europa centrale, che nasce dai Monti dei Giganti e sfocia nel Mare del Nord dopo un percorso di 1112 Km.
D. si serve dell'E., che egli chiama Albia (in qualche [...] codice tardo, per reminiscenza di If X 86, si legge Arbia; cfr. Petrocchi, ad l.), per determinare la Boemia, in Pg VII 98-99. L'E. è, infatti, il fiume che porta in mare, dopo averla ricevuta dalla Moldava, l'acqua che nasce in tale regione. ...
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scempio (sost.)
Alessandro Niccoli
Nel senso di " atto di violenza cruenta ". In entrambe le occorrenze il vocabolo, in rima difficile (tempio / scempio / empio: solo qui e in Pg XII 53-57), è inserito [...] all'idea del sangue.
In If X 85 è riferito alla battaglia di Montaperti, lo strazio e 'l grande scempio / che fece l'Arbia colorata in rosso; in Pg XII 55 alla favola relativa alla morte di Ciro che, sconfitto e ucciso da Tamiri, ebbe il capo mozzato ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] dato al conte Luigi Borghesi relativo al fiume Bozzone nella zona di Marciano (Siena); nel 1819 progettò il nuovo ponte sull'Arbia al guado di Pianella e il "sostegno e pescaia" nel mulino di Cellole, nella tenuta di Fagriano dei nobili Piccolomini ...
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Regione storica della Toscana, che comprende la zona di alta e media collina fra il bacino dell’Arno, a S di Firenze, e il bacino dell’Ombrone, a N di Siena.
La breve catena dei Monti del C. (San Michele, [...] di chilometri il limite orientale, altrove i confini della regione sono meno determinati (alta Val di Greve e alta Val d’Arbia). Storicamente il C., il cui nome di origine probabilmente etrusca sembra comparire nei documenti (come Clanti) solo nell’8 ...
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῾Arab
Giuseppe Gariazzo
(Tunisia/Francia 1988, Arabi, colore, 98m); regia: Fadhel Jaïbi, Fadhel Jaziri; produzione: Collectif du Nouveau Film et Théâtre/IMF/Carthago Films; sceneggiatura: Fadhel Jaïbi, [...] suo vassallo Manoubi, a una serva muta di nome Ousfour (che in arabo significa uccello maschio), a suo fratello Khalil e ad Arbia. Houria ritrova Khalil, il cui volto è stato sfigurato durante un'azione di guerra in Libano e lo supplica di dirle dove ...
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strazio
Domenico Consoli
La parola è usata quattro volte nella Commedia, due volte in rima: vale " maltrattamento ", con tormenti e percosse. Di tal genere è lo s. che le fangose genti infliggono a [...] : in sé medesmo si volvea co' denti (v. 63).
Nell'espressione Lo strazio e 'l grande scempio / che fece l'Arbia colorata in rosso (X 85), il termine allude con maggior intensità semantica, messa in evidenza anche dal rafforzamento sinonimico, alla ...
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Comune della prov. di Siena (165,6 km2 con 14.389 ab. nel 2008, detti MontepulcianoPoliziani), posto a 605 m s.l.m. alla sommità di un colle che separa la Valdichiana dalla Val d’Orcia. Rinomata produzione [...] 12° sec. era comune autonomo, alleato ora a Firenze, ora a Siena; conquistato dai Senesi nel 1232 e dopo la battaglia dell’Arbia (1260), fu ancora a essi ribelle con la protezione di Carlo d’Angiò, ma alla fine del secolo si sottomise (1294). Passò ...
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tempio (templo; plur. templi e tempii)
Alessandro Niccoli
È qualsiasi luogo consacrato al culto di una divinità. La parola indica comunemente l'edificio dedicato al culto nelle antiche religioni pagane: [...] a quante discussioni abbia dato origine la risposta di D. a Farinata: Lo strazio e 'l grande scempio / che fece l'Arbia colorata in rosso, / tal orazion fa far nel nostro tempio (If X 87). Per una esauriente sintesi delle varie interpretazioni, v ...
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UBERTINI, Ranieri
Pierluigi Lucciardello
(Neri). – Figlio di Biordo di Gualtieri, nacque probabilmente negli anni Ottanta o nei primi anni Novanta del Duecento. Ebbe quattro fratelli: Boso (poi vescovo [...] fu uno dei suoi due vicari. In questo periodo fu titolare della pieve di S. Maria a Pacina, in Val d’Arbia. Quando, il 19 giugno 1325, con la bolla Vigilis speculatoris papa Giovanni XXII istituì la diocesi di Cortona, Ranieri fu nominato vescovo ...
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creta
créta s. f. [lat. crēta]. – 1. Sinon. di argilla: una statuina, un vaso di creta; lavorare, plasmare, modellare la c.; fare un abbozzo in creta; fig., colosso dai piedi di c., o d’argilla (v. colosso). In gastronomia, alla creta, tipo...
strazio
stràzio s. m. [prob. dal lat. distractio (der. di distrahĕre «squarciare, lacerare») per riduzione di prefisso]. – 1. a. Atroce lacerazione o mutilazione di un corpo; per lo più nella locuz. fare strazio di, straziare: hanno fatto...