DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] ., a cura di R. Mormone, in R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, pp. 200, 211 s.; F. De Filippis, I modelli pittorici degli arazzi per la reggia di Caserta, in Commentari, XVIII (1967), pp. 68 s.; N. Spinosa, L'arazzeria napol., Napoli 1971, pp. 41-67, 69 ...
Leggi Tutto
FERLONI, Pietro
**
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] palazzo apostolico (Ibid., p. 63, n. 34). A partire dal 1741, e sino al 1746, il F. e bottega eseguirono i tre arazzi offerti da papa Benedetto XIV alla chiesa di S. Petronio a Bologna, dove si conservano, raffiguranti Cristo affida a s. Pietro la ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] , ognuno specializzato nell'esecuzione di un determinato soggetto" (Spinosa, 1971, p. 21).
Fonti e Bibl.: C. Minieri Riccio, La Real Fabbrica degli arazzi nella città di Napoli dal 1738 al 1799, Napoli 1879, pp.5 ss., 11, 15, 19 s., 22 s., 30 s., 37 ...
Leggi Tutto
GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] (1969), p. 22; G. Tiricanti, IlS. Michele passato ed avvenire, in Capitolium, XLIV (1969), pp. 80, 85; E. Barbensi, La fabbrica di arazzi a S. Michele a Ripa (1870-1928), tesi di laurea, Terza Università degli studi di Roma, 1992-93, pp. 293-304; A.M ...
Leggi Tutto
DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] , Una reggia stor. Il palazzo reale di Torino, Torino 1904, p. 26; P. Gentili, Cenni stor. sulle origini e vicende dell'arte degli arazzi in Roma, Roma 1915, p. 28;M. Zucchi, Della vita e delle opere di C. Beaumont, Torino 1921, pp. 34s.; J. H. Hyde ...
Leggi Tutto
DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] , I I, Paris 1884, pp. 81 ss.; J. Guiffrey, Histoire de la tapisserie, Tours 1886, pp. 394 ss:; L. De Mauri, L'amatore di arazzi e tappeti antichi, Torino 1908, pp. 63, 92; M. Zucchi, Della vita e delle opere di C. F. Beaumont, Torino 1921, p. 34; E ...
Leggi Tutto
DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] regina Maria d'Ungheria (è databile al 1556-1558).
Il Morigia (1592, p. 293; 1595, p. 299) segnala tra gli arazzi la "tappezzeria de Satiri e Centauri" eseguita per Filippo II, perduta (R. Andrada Pfeiffer, comunicazione scritta).
Ma l'attività del ...
Leggi Tutto
BRIVIO, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel sesto decennio del sec. XV, primogenito di Giacomo Stefano, che ebbe altri quattro figli, Luigi, Zanetta, Susanna ed [...] , Iscrizioni delle chiesi e degli altri edifici di Milano, I, Milano 1889, p. 483; II, ibid. 1889, p. 70; E. M[otta], Arazzi in Milano, in Arch. stor. lomb., XXX (1903), I, p. 485; Id., Chi furono gli scultori del monumento Torelli in S. Eustorgio a ...
Leggi Tutto
NOVELLI, Sebastiano
Giovanni Romano
NOVELLI, Sebastiano. – Figlio di Giovanni, nacque a Casale Monferrato tra il 1495 e il 1500 circa.
I documenti che lo riguardano sono stati individuati da Alessandro [...] non è più localizzabile; alla stesura del contratto fu presente Nicola Carcher, arazziere del marchese di Monferrato, figlio di Alvise Carcher da Bruxelles, anch’egli arazziere della corte paleologa. Si possono forse immaginare i caratteri stilistici ...
Leggi Tutto
CECCARINI, Alessandro
Giuseppe Basile
Nacque a Roma il 15 novembre 1825 da Michele e Barbara Mambor. Compì gli studipresso la locale scuola d'arte dell'ospizio di S. Michele in Ripa. Scultore e pittore, [...] , nella cui biblioteca si conserva un suo Autoritratto del 1861. Tra gli allievi del C. si ricorda Erulo Eroli, pittore ed arazziere.
Morì a Roma il 3 febbr. del 1905.
Nella nuova sede dell'Istituto romano di S. Michele all'Eur è stata trasportata ...
Leggi Tutto
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...