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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] nazionale, e successori dei Fenici nel commercio mediterraneo furono i Siri, di razza e lingua aramaica (v. aramei).
L'importanza della colonizzazione fenicia è stata, in passato, alquanto esagerata: essa non lasciò (tranne che per Cartagine ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] . Pure, fra le tenebre dell'arallu scorre la fonte di vita che Ishtar va cercando per Tammūz.
Siria. - Presso gli Aramei l'iscrizione di Hadad allude a un soggiorno delle anime dei pii presso la divinità in compagnia della quale bevono. Iscrizioni ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] e gli scrittori classici. Ma fino dalla prima colonizzazione l'elemento arabo dovette mescolarsi a quello arameo, se non forse addirittura furono coloni aramei a fondare il primo nucleo cittadino, attirando a sé e compenetrando la popolazione araba ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] ben fondato delle dottrine dei Samaritani.
La lingua samaritana. - Appartiene al gruppo di lingue semitiche detto aramaico (v. aramei), e precisamente al ramo occidentale dell'aramaico. Da principio fu, in sostanza, il dialetto semitico parlato in ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] [I] mio antenato, un principe mio predecessore, aveva sistemato: al tempo di Ashur-rabi [II] re d'Assiria, un re degli Aramei le aveva prese con la forza. Queste città io [Salmanassar III, 858-824] rimisi al loro posto e vi insediai dentro cittadini ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] obryza (coppellazione dell’oro) di origine hittita; oggetti di abbigliamento (come chitòn di origine sumera, trasmessa dagli Aramei, adottata anche dai Cari); cariche civili, come tyrannos (di origine lidia). Dall’Oriente vengono assimilate precise ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] Andrea Vesalio nel 1544. Divulgatore del verbo bembiano nella Firenze degli anni Quaranta, nonostante l’ostilità del gruppo degli Aramei, si impegnò in seguito in un programma di revisione del classicismo volgare, ponendo al vertice dei generi non la ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] suo proprio e nobilissimo posto fra le lingue indoeuropee. Una terza, l'aramaica, un dialetto semitico del ramo settentrionale (v. aramei: Lingua), segue a grande distanza, non essendo rappresentata che in pochi capi di due libri (Daniele, II, 4-VII ...
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GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] a sud le sue conquiste, precedute da espansione di popoli. Dalle adiacenze del medio corso dell'Eufrate sciamavano gli Aramei verso Occidente. Fra questa varia e tumultuosa spinta a sud-ovest, riuscì alle bande asiatiche degli Hyksos d'impadronirsi ...
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Secondo re, dopo Saul, degli Ebrei e fondatore della dinastia che, anche dopo la divisione del popolo ebraico in due regni, continuò a regnare in quello meridionale o di Giuda.
Nome. Fonti della storia. [...] più tardi gli Ammoniti; questa seconda guerra fu lunga e difficile, anche perché gli Ammoniti si erano alleati con varî piccoli regni aramei (siri) nemici di D. (VIII, 2 segg.; X-XII).
A questo punto nella storia politica di D. vengono a intrecciarsi ...
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arameo
aramèo agg. e s. m. [der. dell’ebr. Ărām, nome del quinto figlio di Sem]. – Relativo o appartenente agli Aramei (gr. ᾿Αραμαῖοι), gruppo etnico e linguistico di origine semitica che, spostatosi (12° sec. a. C.) nella Mesopotamia centro-settentr....
aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...