FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] . 1845 - Napoli, 25 ott. 1920), era uno studioso di qualche rinomanza nel campo dell'araldica e della genealogia nobiliare, membro della Commissione araldica napoletana, e aveva pubblicato numerose opere, fra cui una di gran mole ed impegno, Memorie ...
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MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] p. 184, fig. 8. - Con composizione antitetica: ibid., XXXV, 1934-35, p. 104, fig. 11 a; tavv. XXV, 2 e 3; XXVI, i e 2. - Anfore con composizione araldica: ibid., XXXV, 1934-35, tav. XLVII; XLII, 1947, p. 140, fig. i; K. Kübler, op. cit., tav. 39, 10. ...
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BILIOTTI, Alfredo e Edoardo
P. Pelagatti
Alfredo (1832-1915), rodiota, identificò nella seconda metà del secolo scorso la città di Camiro a 2 km da Calavanda e a mezzo km dal mare, e condusse scavi [...] delle antiche città rodiesi, occupandosi anche delle antiche fortificazioni dei Cavalieri di Rodi. Su quest'ultimo argomento, comparve anche, nel 1912, un suo articolo nella Rivista Araldica, dal titolo: Monuments des Chevaliers de St. Jean à Rhodes. ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] presso il figlio del B., Basilio, una gran quantità di manoscritti: trattati di aritmetica, di geometria, di pittura, di arte araldica, di musica, e di poesia comica. Vide anche dodici opere teatrali inedite e redasse una lista che comporta più di ...
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KROMMYON (Κρομμυών)
G. Gualandi
Ninfa eponima della località, dove si svolse la seconda impresa giovanile di Teseo, l'uccisione della scrofa, compiuta durante il viaggio da Trezene ad Atene. K. era una [...] incitante la scrofa. Sul vaso ferrarese, pur se si mantiene lo schema tripartito usuale, viene abbandonata la disposizione araldica delle figure e viene introdotto un accenno al paesaggio con l'inserzione di un alberello sullo sfondo. L'accentuazione ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] sua formazione culturale di base (oltre ai problemi del restauro, la numismatica, la sfragistica, l'epigrafia medioevale, l'araldica, ecc.) o per esplorarne di nuovi. Del soggiorno veronese va ancora ricordato l'emergere di una viva sensibilità per ...
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KUH-I KWAGIA
G. Ambrosetti
Località su un isolotto nel lago di Hamun, nel Seistan. Vi sorge un complesso architettonico formato da un palazzo residenziale e da un tempio del fuoco, che lo Herzfeld attribuisce [...] , e specie nella coppia reale, malgrado una certa libertà del disegno, è più avvertibile una tendenza alla composizione araldica ed alla frontalità, che trova riscontro, con un anticipo nella cronologia, nelle pitture iranico-siriache di Dura Europos ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] della sua figura e nell’elastico turgore del suo volto, oltreché nella cura riservata al costume militare e all’araldica, pur se scevra da soverchi indugi ornamentali.
È plausibile che Paolo fosse giunto nell’Urbe dopo aver maturato esperienze ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] ricciolo, o due riccioli antitetici, come in un sigillo da Chagar Bazar, datato al XVIII sec., che mostra due grifi in posizione araldica, tra i quali si trova un uomo inginocchiato. Su una coppa da Rās Shamrah, un g. seduto ha testa d'avvoltoio ...
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BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] costruì il palazzo a Dobrowolany.
Morì a Vilna nel 1833.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Varsavia, Atti di araldica del Regno Polacco, 6643-317; Ibid., Archivio degli atti Antichi,Sommario Arch. Cons. Amm., 1807, 1827; Ibid., Atti della Direzione ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).