EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] solo in Europa dotato di un'adeguata conoscenza dell'arabo, e nel 1517 il giovane monaco maronita Elias 185-239; Id., L'anima e l'uomo in E. da V. e nelle fonti classiche e medievali, in Testi umanistici inediti sul "De anima", a cura di E. Castelli, ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] privatista nell’anno scolastico 1948-1949 presso il liceo classico Marco Terenzio Varrone a Rieti.
Fin dagli ultimi anni e note documentarie, Roma 1985; Il fascismo e l’Oriente. Arabi, ebrei e indiani nella politica di Mussolini, Bologna 1988; Il ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] a Parigi nel 1798; tuttavia un Tacito (1795) e altri classici furono pubblicati dalla Stamperia reale e dal B. a sue spese. numeri", a linee finali, grappe, cifre diverse, numeri arabici e musica.
La straordinaria quantità di caratteri incisi dal ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] S. Fabiano che comunica l'imperatore Filippo l'Arabo, alla quale il più giovane artista sembra rifarsi E. Debenedetti, Collezionismo e ideologia. Mecenati e artisti e teorici dal classico al neoclassico. Studi sul Settecento romano, VII, Roma 1991, pp ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] di Giordano Ruffo e dai trattati greci di ippologia tradotti in arabo e dall'arabo in latino da Mosè da Palermo (sec. XIII).
Questa Se d'altra parte egli segue per lo più gli autori classici per ciò che riguarda la vinificazione, su alcuni punti - ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] dall’Istituto magistrale Gino Capponi, ov'era iscritta, al liceo classico Galileo Galilei, presso cui si diplomò con ottimi voti nel giugno le ingiustizie e le guerre: raccontò il conflitto arabo-palestinese, le guerre etniche in Asia, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] araba, avendo trascorso diverso tempo nei Paesi arabi, fino al punto di preparare un vocabolario arabo-italiano e italiano-arabo avvenuta a Pisa il 25 ottobre 1996.
Conseguita la maturità classica a Lecce, nel 1946 De Giorgi si iscrisse alla facoltà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] divisa in 13 libri, sei dei quali sono pervenuti in greco e quattro in arabo – con l’aiuto di Antonio Maria Pazzi (morto nel 1585), lettore di includere anche l’algebra nel corpus matematico classico del quale la matematica rinascimentale si sentiva ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] di lingue comparate impartito a Pisa da P. Marzolo). Il C. studiò lingue e filologie del mondo classico e romanzo, sanscrito, ebraico, arabo e (con studenti delle isole Ionie) neogreco. Vinta con severa autodisciplina la grave debolezza del suo ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] nel 1537, sul nono libro ad Almansorem del medico arabo Rhazes (Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyyā') (Paraphrasis in delle cornacchie" un sapere fondato unicamente sull'autorità dei testi classici e non sull'osservazione. Il frontespizio mostra, per la ...
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sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...