Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] esempi sono i m. tra cugini incrociati patrilaterali del mondo arabo o di alcuni gruppi contadini europei nel corso dell’Ottocento. essenziali del m. rimangono gli stessi del diritto romano classico, ovvero: raggiungimento da parte dei nubendi di un’ ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] un’opera (De materia medica) che fu per secoli il testo classico di terapia medica.
La figura più eminente della m. nell’età mediche di Ippocrate e di Galeno. Tra i grandi medici arabi si ricordano Albucasis per il suo trattato di chirurgia e ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] e antropomorfe.
Medioevo ed età moderna
Con l’occupazione araba, consolidata al tempo del califfo Mu‛āwiyah (660-680 una lingua indoeuropea documentata dal 5° sec. d.C. ( armeno classico), ma parlata sin dal 6° a.C. nella zona fra la Mesopotamia ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] a. pehlevico) fino all’introduzione dell’a. arabo. Con il tempo, negli a. semitici si ). Successivamente, adattandosi alla fonetica etrusca, l’a. andò semplificandosi; l’a. etrusco classico risultò di 20 lettere: le vocali a, i, e, u e le consonanti ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] cinque categorie legali v. n. 16.
Escluso nell'epoca classica l'intervento dello stato in materia di fiqh, l' , 2ª ed., Berlino (1931).
Architettura: Prisse d'Avennes, L'art arabe d'après les monuments du Caire, Parigi 1878; H. Saladin, Manuel d ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] erano già presenti negli anni precedenti: l'esperienza della poesia classica, per de Villena o per A. de Cuenca; del condotte dal 1981 al 1983 hanno portato alla luce dei bagni arabi, probabilmente pubblici, e una serie di altri edifici poco distanti ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Don; quella a oriente è la Sarmazia asiatica. Come nell'evo classico, il Don (Tanais) segna nell'uso comune il confine con l di guerra (1482-1492) e la liberazione della penisola dagli Arabi, la Spagna assumeva un posto di prim'ordine nella politica ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] poi, tradito da Balāṭah (il nome è solo negli autori arabi) suo fido, rinnovando il triste gesto d'Elpidio del 781 quelle agili e mosse di Stefano Ittar.
Una corrente di fondamento classico e romano rappresentano P. Picherali e G. Vermexio a Siracusa ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] imperituri di un passato millenario, ma la creazione originale dello spirito arabo. Sicché, se è pur vero che l'Islām è il continuatore, in Asia, della civiltà orientale e classica, occorre non dimenticare che tale continuità è sostanziale, e non ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] umanesimo e la cultura che ne uscì diedero alla filologia classica. Salvo che per Platone ed Aristotele, di cui possediamo dalla filosofia aristotelica attorno all'Occidente per opera degli Arabi e degli Ebrei si compie. Dalla Spagna Aristotele torna ...
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sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...