INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] del re (412) invadono la Gallia, vi occupano l'Aquitania marittima e Tolosa (412-18) e, come federati di diventano il terrore d'Europa.
Nel sec. VII, la violenza loro appare scemata; ma gli segue per opera di Guglielmo duca di Normandia la ...
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L'Angiò, capitale Angers, con una superficie di circa 8940 kmq., antica contea. Nel 1790 il suo territorio formò quasi tutto il dipartimento di Maine-et-Loire e una piccola parte dei dipartimenti della [...] Bell. Gall., II, 35; III, 7; VII, 4; Hirtius, VIII, 26), i quali a protettore di quei conti; combatté con Guglielmo, duca di Normandia, e con lo stesso Dal matrimonio con Agnese, già vedova del duca di Aquitania, non ebbe figli, e con lui si spense la ...
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L'Alvernia è una regione naturale del Massiccio Centrale francese; comprende i due dipartimenti del Puy de Dôme e del Cantal, che devono i loro nomi a due vette vulcaniche. L'individualità geografica dell'Alvernia [...] così, a partire dalla seconda metà del sec. VII, troviamo un ducato d'Aquitania, divenuto regno sotto Pipino, e che riprende vita ereditarî, primo dei quali fu Guglielmo il Pio (886), più tardi duca d'Aquitania. Questo fatto dimostra come l'Alvernia ...
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Piccola città della Francia orientale, nella Borgogna, circondario di Mâcon, dipartimento di Saône-et-Loire; conta 4258 ab. (1926). È posta sulla riva sinistra della Grosne, in una bella e fertile vallata [...] di fondazione dell'abbazia è costituita dal testamento di Guglielmo d'Aquitania, col quale il duca "dà e consegna ai primi tre secoli della sua fondazione: basti ricordare i papi Gregorio VII, Urbano II, Pasquale II, Callisto II. Casimiro, re di ...
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Antica regione dell'Aquitania, situata al sud della Garonna.
È un paese di colline, elevantisi dal nord al sud da 200 a 350 m. circa, e incise per l'erosione da numerose valli negli strati argillosi e [...] , passò in particolare sotto il potere di Guglielmo García, figlio del duca Garcia Sánchez, insieme Pio II, che lo assolse dalla scomunica, ma non potè piegare il re Carlo VII. Il successore Luigi XI lo graziò e gli restituì i beni; ma l'A., ...
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Di grande famiglia che aveva possessi tra il Limosino e il Perigord, Bertrando circa il 1160 col fratello Costantino aveva la signoria del castello di Altaforte (circondario di Périgueux), del quale rimaneva [...] , poi col nominare Riccardo duca di Aquitania e Goffredo duca di Brettagna. L'insaziabile II di Aragona, le inimicizie del re Luigi VII e poi di Filippo Augusto contro Enrico II, la vita, come suo fratello Guglielmo Spadalunga, e come la perderà ...
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Città della Francia sud-occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento dei Bassi-Pirenei. È posta alla confluenza della Nive e dell'Adour ed è divisa da questi fiumi in tre parti: la Grande Baiona, [...] di Labourd o di Baiona si cominciano ad avere solo nel sec. VI-VII. Poi, per circa tre secoli, non se ne ha più notizia: è di Martres, ottenne nel 1120 da Guglielmo il Trovatore, conte di Poitiers e duca d'Aquitania. La pesca, specialmente la pesca ...
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UGO Capeto, re di Francia
Francesco COGNASSO
Dà il nome all'importante famiglia feudale che con lui giunse a conquistare stabilmente il regno di Francia e a conservarlo per molti secoli (v. capetingi). [...] l'elemento ecclesiastico; sposando Adelaide, figlia di Guglielmo d'Aquitania (970), si procura amicizie nel centro e , Gerbert et le changement de dynastie, in Rev. des quest. hist., VII (1869), e VIII (1870); J. Havet, intr. alla sua edizione delle ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] I. Nella questione di Aquitania, però, C. V evitò Berlin 1901, pp. 287-321 (relazione di Guglielmo Durante e Pelfort de Rabastens); Constitutiones et acta XXI (1932), pp. 1-20; A. Cutolo, Arrigo VII e Roberto d'Angiò, in Arch. stor. per le prov ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Orosio, Girolamo, Prospero d’Aquitania, Idazio di Chaves, sec., Pierre Guillaume, che giungeva fino a Gregorio VII – sono del resto, più diffusi e intensi italiane di quel tempo. L’opinione che Guglielmo di Tiro (il maggiore storico delle crociate ...
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