Pittore italiano (Perugia 1843 - ivi 1915). Allievo a Napoli di D. Morelli, esordì con quadri storici di soggetto romantico, ma si dedicò poi a decorazioni ad affresco: della volta del teatro Costanzi [...] (oggi teatro dell'Opera) a Roma (1880), di quella del Lirico a Milano (distrutta nel 1939), del duomo dell'Aquila, di molti palazzi a Roma, Perugia, ecc. ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] della Romana Accad. di S. Luca, Roma 1823, p. 462 (per Lorenzo); A. Leosini, Mon. stor. artistici della città di Aquila, Aquila 1848, pp. 90, 112, 117, 165, 225, 229 (per Lorenzo); J. Meyer, Allgemeines Künstler-Lexikon, III, Leipzig 1885, p. 680 ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] con le figure degli evangelisti, di due diaconi e di quattro draghi, è interessante notare la somiglianza dell'aquila-lettorile con l'aquila automatica progettata dallo stesso Villard (c. 22, tav. 44) per essere collocata alla sommità di un ambone o ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] nell'atto di istituzione della matricola, l'insegna dell'aquila. La sua bottega, frequentata tra l'altro da Antonio collaborò con il padre condividendone anche il marchio dell'aquila, distintivo della bottega. Personaggio di primo piano nell' ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] l'a. massima come Zeus-Giove.
L'a. dell'immagine può limitarsi a dare al divinizzato gli attributi del dio; come, per esempio, l'aquila o il fulmine di Giove, la corona di raggi o il globo del Sole, la falce lunare di Luna, il tirso, la corona di ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] proveniente dalla chiesa di S. Maria delle Grotte, o "ad Cryptas", presso Fossa, oggi nel Museo nazionale d'Abruzzo dell'Aquila. Si tratta di una tela incollata su tavola e su foglia d'argento nelle zone sottostanti il drappo del trono, raffigurante ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος)
M. B. Marzani
Scalpellino (λατύπος) di epoca imperiale.
Il suo luogo di origine è sconosciuto. Si firma su di una stele, sulla quale sono anche altre [...] due iscrizioni, trovata a Bennisoa (in Frigia, tra Kotiaion e Aizanoi). Sulla stele è rappresentata alla sommità un'aquila, con le ali aperte; nella lunetta due leoni si disputano una cerbiatta.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 390. ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] orso, bue marino, ariete, ecc.).
Le i. delle coorti pretorie erano analoghe: sormontate da una punta di lancia o da un'aquila poggiante su un vessillo o altro, e ornate da immagini di animali in rilievo (scorpione, ecc.), da medaglioni con l'immagine ...
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Pittore (Barga 1574 - Roma 1654). Allievo a Firenze di Santi di Tito. A Roma ebbe come allievo Pietro da Cortona. Le sue opere mostrano un convenzionale linguaggio narrativo in chiave riformata, arricchito [...] da un luminismo di ascendenza caravaggesca (Madonna e santi, 1613, Roma, S. Maria in Monticelli; tele per S. Lucia in Selci, 1614; Battesimo di Costantino, L'Aquila, S. Silvestro, ecc.). ...
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Architetto (Imola 1732 - ivi 1812), di origine ticinese. Fu tra i più operosi artefici del rinnovamento neoclassico in Italia. Le sue opere principali sono il duomo di Imola e il palazzo Braschi a Roma [...] (1791), costruito per papa Pio VI. Notevoli inoltre il duomo di Macerata e quello di Fermo, i teatri di Imola, Fermo, Osimo e dell'Aquila. ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...