La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] equazione di Euler) hanno necessariamente derivate prime continue, e quindi a esse sono applicabili i risultati di regolarità. I primi di alcune zeoliti per il cracking di paraffine lineari osservano che con quelle contenenti sodio è nettamente ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] a un parametro Pt, t > 0, di operatori lineari che conservano la positività in uno spazio di funzioni opportunamente continuo, ma spazio di stati discreto. I motivi che hanno indotto ad approfondire questi studi sono diversi; le applicazioni ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] parti: la geometria, avente a che fare con quantità continue (grandezze: du), e l'aritmetica, concernente invece quantità chiamiamo 'sistemi di n equazioni lineari in n incognite', il quale poteva essere applicato quando quello della doppia falsa ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] in lavori precedenti per variabili casuali sia discrete sia continue, non erano stati espressi nella forma di teoremi =0, e linearmente dipendenti se e solo se ∣ϱij∣=1. Pearson si rendeva conto che queste relazioni non si potevano applicare al caso di ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] applicare in maniera ingenua il principio di Dirichlet, secondo il quale se è assegnata una funzione continua valore. Con semplici ragionamenti di algebra lineare stabilì che essa dipende linearmente da m−p+1 costanti arbitrarie. Se questo numero è ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] che includeva la risoluzione di un sistema di infinite equazioni lineari in infinite incognite con una specie di induzione e la immediata applicazione di tale criterio era il seguente teorema: data una serie di funzioni di una variabile, continue nell ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] luogo, le preferenze devono essere continue, ossia se il consumatore lineari positive. Queste funzioni di utilità cardinale sono spesso definite funzioni di utilità di Neumann-Morgenstern, poiché furono questi due autori a svilupparne le applicazioni ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] idea di linea retta continua ad avere senso ed è data dall'equazione delle geodetiche:
che applicata nella metrica lorentziana di si possano imporre all'operatore un numero finito di condizioni lineari tali che la sua norma risulti minore di ε. È ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] nozione più o meno inconscia di gruppo continuo sia la sola base logica della nostra fatti puramente psicologici, il quale insegna ad applicare in modo coerente un sistema di segni ( di Hilbert sulle equazioni integrali lineari e la tesi (1906) di ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] devono essere uguali a una costante e ciò fornisce due equazioni differenziali ordinarie lineari del secondo ordine
[21] A"(x)=m2A(x), B"(y)=-m2B le ricerche puramente matematiche. I matematici applicaticontinuavano a elaborare un insieme di tecniche ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...