Citogenetica
Antonino Forabosco
La citogenetica è una disciplina della biologia piuttosto giovane. È nata infatti con la riscoperta delle leggi di Mendel, avvenuta nel 1900, che fece constatare la stretta [...] mendeliana, sono allocati sui cromosomi secondo una ordinata disposizione lineare e che ogni gene occupa sul cromosoma una propria dai BAC/PAC fino a singoli nucleotidi, e di applicare su di essi la medesima strategia dell'ibridazione genomica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] politica. La prima occasione che gli si presentò per applicare queste idee fu l'esigenza di dimostrare con rigore la matematico, in quanto rappresentava il primo caso di oscillatore non lineare, assieme a quello di Volterra-Lotka ‒ fu il prototipo ...
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sincrotrone
Annibale Mottana
Mauro Cappelli
Acceleratore di particelle (elettroni e positroni) a forma di anello in cui il campo magnetico, che spinge le particelle a circolare nell’anello, e il campo [...] In pratica, però, il sincrotrone più grande disponibile per applicazioni industriali e di scienza dei materiali è Spring-8, un che arriva a 8 GeV di energia. La polarizzazione lineare della radiazione di sincrotrone, il suo ampio range spettrale ...
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Fisico, matematico e naturalista inglese (Freshwater, isola di Wight, 1635 - Londra 1703). Membro della Royal Society (1663) e prof. di geometria nel Gresham College di Londra (1665), ideò e perfezionò [...] ad ancora, molle a spirale applicate ai bilancieri ecc.). Nel 1660 enunciò la celebre legge di proporzionalità tra deformazioni elastiche e sforzi che prese il suo nome ed è alla base della teoria dell'elasticità lineare; fu inoltre il primo a ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] di rad, e da essi sembra risultare fondamentalmente un rapporto lineare fra dose ed effetto. Esistono invece pochissimi dati sugli fattore tempo in r., che tanta importanza ha nell'applicazione pratica delle radiazioni nella cura dei tumori. Nella ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] discrete.
Queste definizioni hanno un carattere estremamente generale e si applicano a sistemi classici e quantistici, con un numero finito o superficie secondo il quadrato, configura un ingrandimento lineare che mantiene il rapporto fra le lunghezze, ...
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NETTEZZA URBANA (XXIV, p. 685)
Ruggero Squatriti
Natura del servizio. - L'oggetto dell'attività dei servizi di n. u. è per l'Italia quello specificato dall'art. 1 della l. 20 marzo 1941, n. 366. Tale [...] tipi più diffusi a moto alternativo - più spesso lineare, ma talora svolgentesi secondo traiettorie circolari o più complesse o anche con normali mezzi cingolati. Esso viene applicato in modo particolarmente felice quando viene individuata un'area ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] delle industrie paleolitiche basate su serie europee e applicate, talvolta in modo acritico, agli altri territori. H. habilis. Stando alle principali critiche riguardanti il modello lineare e anagenetico di evoluzione prevalente in quel periodo, non ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] legge che la classificazione dal semplice al complesso può essere applicata solamente alle "grandi masse" dell'organizzazione (per es., e le specie non è possibile stabilire alcuna serie lineare e regolare. L'ordine dal semplice al complesso, ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] di Marx, che pure non era meno deterministico, lineare e teleologico dell'evoluzionismo culturale. Anche per Marx il , 1968; v. Barnett, 1956). Gli sviluppi dell'antropologia applicata misero in discussione l'etica di quei ricercatori che si ponevano ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
linimento
liniménto s. m. [dal lat. tardo linimentum, der. di linire «ungere»]. – 1. Preparazione farmaceutica di consistenza liquida o semiliquida, per uso esterno, preparata con eccipienti grassi cui vengono aggiunte sostanze saponificanti...