Bandiera, Attilio e Emilio
Patrioti (Venezia, Attilio 1810, Emilio 1819 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Figli di un contrammiraglio della marina da guerra austriaca, furono entrambi educati nell’Imperiale [...] . Giunta loro la notizia, poi rivelarsi infondata, della presenza di grosse bande di insorti nell’Appenninocalabro, decisero di puntare verso la Calabria. Nella notte dal 12 al 13 giugno 1844, incuranti dei ripetuti tentativi di dissuasione di ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appenninocalabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] politico e sociale che percorsero il Meridione nella seconda metà dell'800, rimase ostile la sua famiglia, eminentemente legata - come lo stesso D. avrebbe lamentato - ad una "maniera angusta di concepire ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] che correvano in quelle settimane, e che dovevano poi rivelarsi infondate, sulla presenza di grosse bande di insorti nell'Appenninocalabro che si sarebbero mantenute in armi anche dopo il fallito tentativo di Cosenza, fecero sì che i due fratelli ...
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CREMA, Camillo
Alfredo Jacobacci
Nacque ad Alessandria l'11 nov. 1869 da Eugenio e da Elena Bobbio. Si laureò in ingegneria civile nel 1893 e in scienze naturali nel 1895 presso l'università di Torino. [...] dolorose esigenze delle popolazioni colpite dal terremoto calabro-siculo del 1908 e da quello della Liri, ibid., II (1918), pp. 368 s.; Osservazioni sui giacimenti di bauxite dell'Appennino, dell'Istria e della Dalmazia, in Rend. R. Acc. Lincei, s. 5a ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] della penisola balcanica presente in Italia soltanto in poche località della Calabria e della Basilicata, fino ad allora erroneamente attribuito a una specie molto più comune nell'Appennino calabrese e in Sicilia, il pino silano (Pinus laricio Poir ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] Sardegna, a quelli di alcune piccole manifestazioni nell'Appennino. Nel frattempo si impegnò nello studio di una carta geol. 1:500.000 e sei a 1:50.000; Sulla geologia della Calabria settentrionale, in Boll. d. Soc. geol. it., XV (1896), pp. 310-313 ...
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FUCINI, Alberto
Livio Trevisan
Nacque a Empoli il 24 febbr. 1864 da una famiglia di proprietari terrieri. Compiuti gli studi classici, si iscrisse dapprima alla facoltà di ingegneria dell'università [...] pp. 123-164; Studi geologici sul circondario di Rossano in Calabria, Catania 1896 (con carta geol.); Fauna del Lias medio ., IV (1898), pp. 239-252; Ammoniti del Lias medio dell'Appennino centrale esistenti nel museo di Pisa, ibid., V (1899), pp. 145 ...
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calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...
propaggine
propàggine (ant. propàgine) s. f. [dal lat. propago -gĭnis, der. di propages, suo sinon., che ha la stessa formazione di propagare (v. propagare)]. – 1. In agraria, il ramo che viene piegato e interrato per la propagginazione di...