radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] un modo per mettere a frutto questa competenza. Allo stesso modo, anche le industrie che avevano dovuto produrre apparecchiradiofonici per l’esercito volevano trovare a questa tecnologia un’applicazione redditizia anche in tempo di pace.
Prese così ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] la loro. Ma già nel 1920 si effettuavano trasmissioni radiofoniche secondo programmi regolari e, sul finire di quel decennio, per più di tre ore al giorno (in media) e il suo apparecchio radio per più di due ore, e dedicherà soltanto un'ora o ...
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Sigla di National Broadcasting Company, una delle principali reti radiofoniche e televisive statunitensi, insieme alla ABC e alla CBS. Nata nel 1927 come emittente radiofonica della RCA (Radio Corporation [...] of America, 1919), società statunitense produttrice di apparecchi e programmi radiofonici e televisivi, nel 1939 iniziò le trasmissioni televisive dando spazio in particolare agli spettacoli di intrattenimento, ai serial televisivi e alle soap opera. ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] incontro di serie A. è un'epoca di boom per la radiofonia italiana: le ore di trasmissione passano dalle 17.776 del 1931 i grandi eventi sportivi, aumentano le vendite di apparecchi televisivi e gli abbonamenti alla televisione pubblica. In ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] i giornali si potevano vendere facilmente, lo stesso non poteva dirsi dei programmi radiofonici. La riscossione di una royalty sulla vendita di apparecchi riceventi (il sistema con il quale cominciò l'antenata della British Broadcasting Company ...
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Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] o di un'opera, avevano come obiettivo di promuovere gli apparecchi riceventi, che erano costosi e nei quali i margini erano le 800.000 copie; in Italia, gli abbonati ai servizi radiofonici, che cominciarono ad andare regolarmente in onda nel 1927 e ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] se l'industria elettronica sarà in grado di produrre apparecchi riceventi a prezzi accessibili. Si paventa anche un'eccessiva frammentazione degli ascoltatori radiofonici in tanti canali, che comporterebbe una dispersione delle risorse pubblicitarie ...
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radiofonico
radiofònico agg. [der. di radiofonia] (pl. m. -ci). – Che concerne la radiofonia: apparecchio r.; stazione r.; effettuato per mezzo della radiofonia: trasmissione r.; messaggio radiofonico. ◆ Avv. radiofonicaménte, per mezzo della...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...