GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] . Qualche anno dopo nella casa veneziana del G. si svolsero le adunanze dell'Accademia degli Animosi, fondata nel 1691 da ApostoloZeno e aggregata nel 1698, con il nome di Colonia Animosa, all'Arcadia.
Per ricompensare il G. del lavoro diplomatico ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] recitativo e molte arie qui [a Londra] vogliono, e questa è la ragione che alcune delle migliori opere del Sig.r Apostolo [Zeno] non si sono mai potute fare e che le bellissime del Metastasio […] hanno dovuto correre la medesima sorte" (ibid., p. 311 ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] e parte del terzo dal sig. Paolo Magni, il restante dal sig. Francesco Ballarotti"); Teuzzone (1706), libretto nuovo di ApostoloZeno, ultimi due atti musicati da Clemente Monari (secondo The New Grove Dict. alcune arie si conservano a Madrid, presso ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] (1725), ripresa di un dramma di Grazio Braccioli già musicato da Antonio Vivaldi, e per Il Venceslao, dramma di ApostoloZeno (1728). Un ritratto del «Signor Orazio Pollaroli bresciano» è conservato nel Museo della Musica di Bologna. Orazio Pollarolo ...
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CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] di Poro; fu inoltre nello stesso teatro durante il carnevale del 1779, protagonista nel Vologeso di G. Rust, testo di ApostoloZeno (28 dic. 1778 secondo il Manferrari). Fu Enea nella Didone abbandonata di G. Schuster, sempre al teatro S. Benedetto ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] scritta attorno al 57-58; più tardi lo stesso apostolo giungerà prigioniero a Roma diffondendovi il verbo cristiano. la palestra divulgatrice della riforma drammatica iniziata da A. Zeno e proseguita da Metastasio. Di carattere privato in origine ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Id., ibid., 12 nov. 1736); L'Alvilda (libr. Lalli da Zeno, teatro S. Samuele, 29 maggio 1737); Berenice (libr. Vitturi o cantanti, ma cattivissimo mobile per i poeti. Insomma non è il mio apostolo" (Tutte le opere di P. Metastasio, III, pp. 450 s.). ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] al Lucio Papirio di G. Orlandini (come risulta nel libr. di A. Zeno e N. Serino, 11 dic. 1717). Seguirono la commedia La forza della Nostra Signora (ibid., 1731); S. Francesco di Sales apostolo del Chablais (Bologna, oratorio de' padri della Madonna ...
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