Santiago de Compostela
Città della Spagna nordoccidentale, in Galizia. Sorta nel sec. 9° intorno al sepolcro dell’apostolo s. Giacomo (sp. Santiago), fatto costruire dal vescovo Teodomiro (secondo una [...] leggenda del sec. 6°-7° s. Giacomo il Maggiore sarebbe morto in Spagna), vi si trasferirono i vescovi di Iria. Sede di concili (810, 862, 899), prescelta da re Sancio e da re Bermudo II per l’incoronazione, divenne un centro importante. Saccheggiata ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] : "Dato che, per usare le parole del Tridentino, sappiamo che la Chiesa è stata ammaestrata da Gesù Cristo e dai suoi apostoli, e che lo Spirito Santo le suggerisce di giorno in giorno ogni verità, è del tutto assurdo e sommamente ingiurioso nei suoi ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] benessere materiale e morale». Il passo proviene dalla Quod Apostolici muneris.
43 Art. XIII: «Inoltre la Democrazia 66 Monsignor Folchi aveva ereditato la gestione delle finanze dal cardinale Giacomo Antonelli. B. Lai, Affari del Papa, cit., pp. ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] confiscati. Il 15 maggio 1213 cedette il Regno alla Sede apostolica e lo riottenne in feudo contro il pagamento di un nel suo testamento di nominare I. tutore dell'erede, l'infante Giacomo di sei anni, che nella speranza di ristabilire la pace era ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] e adulterata dalla Chiesa romana. Un altro eretico, Giacomo Auterii, precisa che la prima conservava la littera lasciata che essa fosse separata da quella maggioritaria sin dall’età degli apostoli (da qui forse la discordanza dei polemisti): l’intera ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] del futuro seminario fu la Pia società dei principi e degli apostoli. D. Colombo, PIME 1850-2000. Documenti di fondazione, Bologna studiato nel seminario di Monreale seguì il beato Giacomo Cusmano nella Congregazione missionaria i Servi dei poveri ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] scrittore, vuole egli pure avere i suoi martiri, i suoi apostoli e i suoi santi […] ma io non considero così basso il pp. 77-113 e G. Lupi, s.v. Margotti Giacomo, in Dizionario Biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, LXX ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] . Nel 1861 infatti giunse in Italia Enrico Giacomo Piggott che, vista l’impossibilità di realizzare il ’ dal mondo, nel senso della parola del profeta Geremia citata dall’apostolo Paolo: «Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] si vede per esempio nel discorso pronunciato da Giacomo Radini Tedeschi al decimo congresso cattolico a Genova nell . Nella cerimonia, ideata da padre Matheo Crawley, il peruviano «apostolo del S[acro] Cuore», che tanta parte ebbe nella devozione ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Bisogna rispettare diligentemente quella che è la tradizione divina e la pratica apostolica, e trasmettere ciò che tramandiamo noi e che si tramanda in pastorali di vescovo, a cominciare dal semileggendario Giacomo di Nisibi, in Mesopotamia, alla metà ...
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protovangelo
protovangèlo (o protoevangèlo) s. m. [comp. di proto- e (e)vangelo]. – 1. Denominazione tradizionale del passo del libro del Genesi 3, 15 («E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra il tuo lignaggio e il lignaggio di lei;...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...