Pittore italiano (Firenze 1888 - Meudon 1971). Autodidatta, si formò studiando in particolare la pittura toscana del 14º e 15º sec.; frequentò, senza aderirvi, il gruppo futurista fiorentino (1911-13) [...] e nel 1914, a Parigi con A. Palazzeschi, fu in contatto con G. Apollinaire, M. Jacob, F. Léger, P. Picasso: a questo periodo risalgono nature morte e composizioni estremamente semplificate e i primi quadri astratti (1915), costruiti con colori vivaci ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] e Kandinskij e un anno dopo partecipò alla seconda esposizione del Blaue Reiter. Nello stesso anno (1912) conobbe a Parigi Picasso, Apollinaire, Delaunay, le cui teorie (Sur la lumière fu tradotto da K. in tedesco e pubblicato nel 1913 su Der Sturm ...
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Pittore francese (Argenteuil 1882 - Parigi 1963). Dopo un contrastato esordio, che gli diede il disgusto dell'insegnamento accademico, si legò al gruppo dei "fauves", col quale espose nel 1907. Approfondì [...] poi lo studio di P. Cézanne, entrò in contatto con P. Picasso e G. Apollinaire e con essi diede vita al cubismo. La sua attività nel periodo 1910-14 è caratterizzata dalla estrema semplificazione degli elementi figurativi e compositivi, con frequente ...
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Nouveau réalisme Movimento artistico fondato nel 1960 dal critico P. Restany e da pittori e scultori che, con mezzi e modi non tradizionali, intendevano proporre una realtà colta nelle sue stesse materie, [...] di F. Dufrêne, M. Rotella, R. Hains, i packages di Christo. Il lancio del manifesto e la prima esposizione (Galleria Apollinaire) dei Nouveaux réalistes avvennero a Milano nel 1960; nel 1961 il movimento ebbe maggiore risonanza con la mostra A 40° au ...
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Pittore e scrittore (Parigi 1879 - ivi 1953), di padre cubano e di madre francese. Tra le personalità più significative e sconcertanti della prima avanguardia, iniziò a dipingere alla maniera impressionista, [...] influenzato da Pissarro e Sisley. Dal 1908 iniziò la ricerca di nuove forme: si accostò ai fauves, al cubismo e conobbe Apollinaire e Duchamp; fu anche tra i fondatori della Section d'Or e dell'orfismo. A New York nel 1913 espose all'Armory Show e ...
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Mercante, scrittore ed editore d'arte (Mannheim 1884 - Parigi 1979). A Parigi, dal 1902, fu sostenitore dell'arte d'avanguardia, appoggiando prima i fauves e poi il cubismo. Oltre a saggi su A. Derain, [...] Klee, scrisse Der Weg zum Kubismus (1920). Pubblicò numerosi volumi con preziose illustrazioni di Derain (L'Enchanteur pourrissant di G. Apollinaire, 1911), di Picasso (Saint Matorel di M. Jacob, s.d.), di Braque (Le Piège de Méduse di E. Satie, 1921 ...
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Scultore (Strasburgo 1887 - Basilea 1966); dal 1905 al 1907 frequentò la scuola d'arte di Weimar: nel 1912 partecipò alla seconda esposizione del Blaue Reiter a Monaco, ove conobbe Kandinskij e Delaunay. [...] a Der Sturm: nel '14 a Colonia s'incontrava con Max Ernst, quindi a Parigi si legava a Picasso, M. Jacob, Apollinaire, Cravan e Modigliani. Componeva allora collages astratti, "sculture elementari". Fu tra i fondatori del gruppo Dada a Zurigo e a ...
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Pittore (Volos, Grecia, 1888 - Roma 1978), fu uno degli iniziatori e uno dei principali esponenti della corrente artistica della pittura metafisica.
Vita e opere
Figlio di un ingegnere ferroviario, visse [...] un'atmosfera sospesa. Dal 1911 al 1915 fu a Parigi, dove frequentò G. Apollinaire, M. Jacob, P. Picasso. Rivelatore e chiarificatore fu soprattutto l'incontro con G. Apollinaire. Tornato in Italia (servizio militare durante la guerra) è stato, con C ...
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(pseud. di Fernandez, Armand)
Pittore e scultore francese, nato a Nizza il 17 novembre 1928. Compie gli studi presso l'Ecole Nationale d'Art Décoratif di Nizza (1946-49) e presso l'Ecole du Louvre a Parigi [...] 1960 partecipa con F. Dufrêne, R. Hains, Y. Klein, J. Tinguely, J. Villeglé alla mostra presso la galleria milanese Apollinaire, preceduta dal primo manifesto del Nouveau Réalisme, pubblicato sempre a Milano in aprile, cui segue nello stesso anno la ...
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(ceco poetismus) Movimento letterario e artistico fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930. Preceduto nel 1922 dalla fondazione del gruppo Devětsil («Il farfaraccio»), il p. raccolse intorno al teorico K. [...] influssi delle avanguardie europee (il futurismo italiano e il cubofuturismo russo, il dadaismo e la poesia di G. Apollinaire e B. Cendrars, il costruttivismo russo e il Bauhaus), riscoprirono arti considerate minori, si entusiasmarono per gli eroi ...
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orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...