Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] -1972 (1973) e L'Islam (1989). Tra le altre opere: La preghiera dell'uomo (1957); Vangeli apocrifi (1977); Antropologia religiosa (1984); Cabbala e mistica giudaica (1984); La morte trionfata (1995); La nera signora (1995); Ebraismo e giudaismo (1996 ...
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Antropologo statunitense (San Francisco 1926 - Philadelphia 2006). Insieme all'antropologa H. Storey, sua moglie, condusse vaste ricerche sul campo a Giava (1952-54), a Bali (1957-58) e quindi, per circa [...] of cultures (1973; trad. it. 1987); Local knowledge. Further essays in interpretat ive anthropology (1983; trad. it. Antropologia interpretativa, 1988); Works and lives. The anthropologist as author (1988; trad. it. 1990); After the facts. Two ...
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Antropologo (n. Glasgow 1920 - m. in Virginia 1983); iniziò la propria attività di ricerca a Manchester, dove costituì un gruppo di studiosi che operò un profondo rinnovamento teorico e metodologico nella [...] conflitto e del mutamento (Schism and continuity in an african society, 1957), attraverso lavori divenuti capisaldi dell'approccio antropologico (The forest of symbols. Aspects of Ndembu ritual, 1967, trad. it. 1976; The drums of affliction. A study ...
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Antropologo e archeologo statunitense (Detroit 1907 - Chicago 2003), prof. presso la Chicago state university (1954-76). Nel 1948 cominciò le proprie ricerche in Iraq: a Jarmo, nella zona pedemontana degli [...] e animali domesticate si erano evolute da quelle selvatiche corrispondenti. Fautore di un approccio interdisciplinare, soprattutto tra antropologia e archeologia, ha continuato le sue ricerche in Turchia, Siria, Libano, Israele e Giordania. Tra le ...
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Antropologo, fisico e statistico (Prato 1856 - Firenze 1920), fratello di Giovanni. Medico militare, partecipò alle campagne africane del 1887 e 1888; fu poi (1888-1912) ispettore della Sanità militare, [...] delle leve 1859-63, i cui risultati sono stati raccolti in Antropometria militare (2 voll. e atlante, 1896-1905). Si occupò anche di storia (La schiavitù domestica nei tempi di mezzo e nei moderni: ricerche storiche di un antropologo, post., 1928). ...
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Antropologo ed esploratore italiano (Bagno a Ripoli 1892 - Firenze 1962), resse temporaneamente l'Istituto e il Museo nazionale di antropologia ed etnologia di Firenze. Compì numerosi viaggi di ricerca, [...] nel Sudafrica, in Etiopia, nel Fezzan, in India, nei Carpazî, a Creta, nelle Andamane. Nel 1938 aderì al Manifesto degli scienziati razzisti ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] des hautes études di Parigi (dal 1950), infine al Collège de France dove (dal 1959 al 1982) ha insegnato antropologia sociale. Dal 1973 è accademico di Francia. Durante il soggiorno in Brasile condusse ricerche etnografiche in zone ancora poco ...
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Antropologo francese (Poitiers 1935 - ivi 2023). Noto per le sue ricerche in Africa occidentale, è passato poi ad occuparsi di un’antropologia dei mondi contemporanei e della dimensione globale e cosmopolita [...] sacro. Tra i suoi ultimi lavori si citano ancora il saggio Qui donc est l'autre? (trad. it. 2019), in cui l'antropologo torna a indagare sull'irriducibile alterità dell'altro, e Ressuscité! (2019; trad. it. 2020), testo paradossale di satira politico ...
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Antropologo sociale polacco naturalizzato brtitannico (Cracovia 1884 - New Haven, Connecticut, 1942). La sua ricerca ormai classica nelle Isole Trobriand (Argonauts of Western Pacific , 1922; trad. it. [...] .
Vita
Laureatosi in fisica a Cracovia (1908), nel 1910 intraprese a Londra, alla London school of economics, studi di antropologia sociale. Nel 1914 iniziò, grazie anche a borse di studio, ricerche nelle Isole Trobriand (Nuova Guinea), che durarono ...
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Antropologo e sociologo francese (Épinal 1872 - Parigi 1950). Insieme allo zio Émile Durkheim, a Lévi-Bruhl e all'intero gruppo della rivista L'Année sociologique (1898), è da considerarsi tra i fondatori [...] costruzione culturale della nozione di persona; le tecniche del corpo; il concetto di reciprocità) nodali per la riflessione antropologica, il pensiero e l'insegnamento di M. hanno avuto un'influenza concreta, operativa e immediata nella nascita dell ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....