Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] Wignaraja, 1991). Inoltre molte altre discipline (sociologia, antropologia, geografia, demografia, ecc.) hanno creato settori specifici sono numerosi e vanno da comportamenti di tipo criminale ad atteggiamenti considerati asociali nel modo di ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] da una costola del darwinismo si sviluppava l’antropologia come scienza positiva dell’animale umano destinata a dare fondamento all’idea di differenze naturali tra razze e tra tipi umani (il criminale, il folle), cresceva lo studio delle regole ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] colpa. Del sadismo si occupano anche l'etologia e l'antropologia in relazione al problema dell'aggressività, considerata, da alcuni medico, da trattare e riabilitare, o come una condotta criminale da punire, quesiti ai quali non sono state date finora ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...