FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] medico-sociali rispetto alle materie cliniche, coltivò in modo particolare gli insegnamenti di medicina legale, di psichiatria e di antropologiacriminale, allievo tra gli altri di G. Corrado e di P. Penta. Dopo la laurea s'iscrisse alla facoltà di ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] madre con i figli (da cui deriva la reticenza di tanti antropologi nell’attribuire la qualifica di «nucleare» alla f. elementare). Se marcata sovrapposizione tra f. di sangue e f. criminale: sono gli stretti vincoli parentali la ragione dell'alta ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Livi. Questo lavoro può dirsi non solo il massimo sull'antropologia italiana, ma quello che ancora oggi è il migliore esempio Ist. Lomb., s. 2ª, XXXIV (1901); id., Le sentenze criminali dei podestà milanesi, in Arch. stor. lombardo, XXVIII (1901); ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] autonomia come scienza, si è giovato, così, e continua a giovarsi dell'antropologia, della sociologia, della statistica, della politica criminali. E queste scienze, essenzialmente causali ed esplicative, spiegano tutta la loro importanza specialmente ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] segno opposto contro l’appiattimento in senso positivistico di discipline «umanistiche» tradizionali come l’antropologia, la psicologia, il diritto civile e criminale, la sociologia, la filologia, l’estetica. La f. del socialismo ambì a diventare a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] consumazione delle radici giusnaturalistiche su cui si basavano l’antropologia individualistica e la configurazione ideale del nuovo Stato, sodamente con Il programma del corso di diritto criminale di Francesco Carrara e con i Principi di diritto ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] du droit pénal, del gruppo italiano della International Law Association, della Associazione italiana di antropologia e psicologia criminale, dell'Istituto italiano di diritto internazionale, del Comitato italo-tedesco per gli studi giuridici ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] al criterio d'imputabilità di cui si è detto, si possono riassumere nell'abbandono del tipo o dei tipi criminaliantropologici, e nella distinzione tra sociologia e diritto penale. L'A. fu, inoltre, sostenitore convinto della pena indeterminata.
Un ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] hanno confini comuni, ma sono separati da tratti di territorio britannico.
Antropologia. - L'India è un punto d'incrocio delle razze del L'azione civile s'inizia per undici titoli, quella criminale per cinque, ma tali divisioni non contengono tutta la ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] fisiologia, è fisicità, è corpo. Un'antropologia grevemente materialistica senza gratificante spirar d'aure le strade", c'è chi finisce in qualche squallido ospedale. E cresce la criminalità. E destinati i "rei" a "perir nelle carceri o in case di ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...