Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] .
Clastres, P., Recherches d'anthropologie politique, Paris 1980 (tr. it.: Archeologia della violenza e altri scritti di antropologiapolitica, Milano 1982).
Cohn, N., The pursuit of the Millennium, London 1957 (tr. it.: I fanatici dell'Apocalisse ...
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Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] che vi sono "aspetti strutturali che rendono uno 'scambio equo' impossibile" (v. Birnbaum, 1976, p. 27). Nell'antropologiapolitica, infatti, lo scambio viene presentato come il fondamento, o mascheramento, del potere, dato che la riproduzione di ...
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Patrimonialismo
Stefan Breuer
di Stefan Breuer
Patrimonialismo
Storia del concetto
Nelle scienze sociali il concetto di patrimonialismo deve il suo attuale significato alla sociologia del potere [...] premessa della formazione di apparati coercitivi personali che dipendono dal signore per il loro sostentamento. Nella recente antropologiapolitica il concetto generale con cui si designano tali processi è quello di 'stratificazione' (v. Fried, 1967 ...
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RUZZINI, Carlo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Giobbe, l’11 novembre 1653 dal futuro procuratore Marco e da Caterina Zen di Giovanni. Il matrimonio del fratello maggiore [...] dicembre del 1699.
Le relazioni sono assai lunghe, dettagliate e documentate, quasi piccoli trattati di antropologiapolitica secondo la miglior tradizione di analoghi scritti della diplomazia veneziana. Pertanto, nella relazione spagnola, dopo aver ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] » e un’altra prevalentemente «differenzialista». Definito il razzismo – sulla scorta di alcune suggestioni provenienti dall’antropologiapolitica di L. Dumont – come il tentativo di colmare, naturalizzandolo, il vuoto apertosi nella modernità tra ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] al «vitalismo naturalistico» (Tufano, 2000, p. 89) di Georges-Louis Leclerc conte di Buffon, maturò l’idea di un’antropologiapolitica che andasse ben oltre la classica teoria dei climi rielaborata da Montesquieu. Se l’insegnamento di Genovesi e la ...
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Lefort, Claude
Filosofo francese della politica (n. Parigi 1924). Allievo di Merleau-Ponty, nel secondo dopoguerra si avvicinò al marxismo su posizioni trockiste; staccatosi dal trockismo, nel 1947 fondò [...] : 19°-20° secolo); Les formes de l’histoire. Essai d’anthropologie politique (2000; trad. it. Le forme della storia: saggi di antropologiapolitica); Le temps présent (2007). È stato anche curatore alcune edizioni postume di opere di Merleau-Ponty. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] . Hutchinson e Smith, 2000), lo studio dei conflitti etnici si è espanso in diverse aree: non solo in politica, antropologia e relazioni internazionali, ma anche in sociologia (v. McCrone, 1998; v. Williams, 1994), psicologia sociale (v. Billig, 1995 ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] istituzioni contribuiscono alla formazione dell’identità di g., mentre l’antropologia ha mostrato come, anche in società diverse da quella europea , a partire dal 1995, con l’affermazione politica del pensiero multi-gender, di tipo costruttivista, ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] dalla legge. La legislazione in materia, soggetta peraltro a mutamenti in relazione a esigenze generali di bilancio o di politica del personale scolastico, si limita di norma a fissare il numero massimo di alunni per c., secondo parametri leggermente ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...