Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] mare, corsi d’acqua ecc. (immersione), o infine nella collocazione del cadavere, avvolto o no in un sudario, deposto o no entro una bara, su apposita piattaforma rialzata dal suolo (sopraelevazione).
Architettura
Con ...
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Antropologia
L’uso di cibarsi di carne umana (anche detto antropofagia). Abbastanza diffuso presso varie società primitive (Africa centrale e centro-meridionale, alcune zone dell’Asia sud-orientale e insulare, [...] Oceania, Amazzonia ecc.), almeno nelle sue forme di massima intensità è fenomeno relativamente tardo, ma non si può escludere che sia stato praticato in una certa misura anche dai popoli della preistoria: ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] soggetto.
Le scienze sociali studiano il modo in cui le istituzioni contribuiscono alla formazione dell’identità di g., mentre l’antropologia ha mostrato come, anche in società diverse da quella europea, i riti di passaggio e di iniziazione mirino a ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] delle popolazioni indigene dell’America Settentrionale; altre volte la creazione di r. fu legata a esigenze di controllo di gruppi (r. Masai del Kenya). In epoca più recente, l’istituzione di r. (Brasile, ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] il movimento alla freccia.
Nelle pitture rupestri del Paleolitico superiore, nella penisola iberica, è documentato l’uso di un a. più alto dell’uomo, fatto probabilmente di due pezzi attaccati; nel Neolitico ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] lo stesso elemento culturale mutuato.
Economia
La cessione di un quantitativo di beni presenti contro l’impegno di restituire un quantitativo analogo (p. gratuito) o maggiore (p. a interesse) di beni ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] da A. Bastian e R. Andree, ciò sarebbe dovuto alla fondamentale unità del pensiero umano (Elementargedanken) e, per conseguenza, all’uniformità delle sue reazioni di fronte a stimoli uguali. Con il progredire ...
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Antropologia
R. di frecce Strumento di osso, corno o avorio, provvisto di un foro a un’estremità, che fu considerato per lungo tempo come insegna d’autorità («bastone di comando») o come un rudimentale [...] fermaglio. I r. compaiono per la prima volta nei livelli aurignaziani, ma la loro massima frequenza si ha durante il Maddaleniano: in quest’ultima fase presentano sovente decorazioni di incisioni e sculture ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] in clan, sezioni o altri sottogruppi sociali. Questa istituzione si trova presso numerose popolazioni di interesse etnologico (nelle due Americhe, in Melanesia, in Australia e, con minore frequenza, in ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] il suo orientamento nello spazio, la connessione con aspetti del territorio (per es., l’antica dimora di un santo o di un antenato prestigioso, il punto in cui apparve una divinità) e il momento scelto ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...