LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] 337-350), sul concetto e sulla valutazione dell'aggravamento (Sul concetto medico-legale di "aggravamento", in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, LX [1940], pp. 405-484). Nel 1925, incaricato di una perizia dal tribunale ...
Leggi Tutto
Medico, nato a Sigmaringen (Germania) il 23 marzo 1825, morto al Cairo il 9 maggio 1862. Studiò a Friburgo in Brisgovia (1843), con Th. v. Siebold, e poi a Tubinga (1845), dove nel 1850 si laureò e fu [...] rinomanza, la descrizione dei cambiamenti di colore degli animali del deserto, ricerche sul verme di Medina, studî di antropologia su cranî nordafricani, ecc. Tra le sue opere citiamo: Ein Beitrag zur Helmintographia humana (in Zeit. für wiss ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] , su scala individuale e di popolazione, vi svolgono un ruolo di primo piano ed essa è stata descritta dall'antropologo David Napier come un'icona dell'epoca postmoderna: pensare 'vaccinologicamente' significa rifiutare di considerare l'altro come un ...
Leggi Tutto
sessuologia Scienza della sessualità, che comprende tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, relazioni di coppia e familiari, sessualità in senso [...] . Queste configurazioni sono studiate entro un complesso crocevia attraversato dalla medicina, dall’etologia, dall’antropologia, dalla sociologia e dalla psicologia, e recentemente sottoposte a una serrata revisione critica delle categorie ...
Leggi Tutto
WELCKER, Hermann
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Giessen l'8 aprile 1822, morto a Winterstein, presso Gotha, il 12 settembre 1897. Iniziò i suoi studî a Bonn e li terminò a Giessen nel [...] ancora buoni studî sui ventricoli cerebrali, sulla colonna vertebrale e sulle articolazioni. Più noti, nel campo dell'antropologia, sono i suoi studî sui rapporti fra cranio e profilo fisionomico nel vivente, avendo egli indagato questi rapporti ...
Leggi Tutto
Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] nelle pagine che seguono ci soffermeremo in particolare sul modo in cui le scienze sociali (soprattutto la sociologia, l'antropologia e la storia) hanno affrontato lo studio della memoria, è utile richiamare brevemente i contributi che la biologia e ...
Leggi Tutto
Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] aspetti rilevanti, cosa del resto inevitabile dati i limiti della presente trattazione. Ciò vale in particolare per l'antropologia, con il suo studio approfondito delle società organizzate in classi d'età e le illuminanti ricerche di studiosi quali ...
Leggi Tutto
Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] oneste e uomini normali. Nel 1876 esce il suo libro più famoso, L'uomo delinquente studiato in rapporto alla antropologia, alla medicina legale ed alle discipline carcerarie. Si può nascere criminale, donna di malaffare o ladro; questa, dice Lombroso ...
Leggi Tutto
BONUCCI, Francesco
Egisto Taccari
Nacque a Perugia da Leopoldo e Rosa Baldoni, da famiglia agiata, il 25 settembre dell'anno 1826. Compiuti gli studi classici, durante i quali si segnalò per alcuni [...] anni.
Nel 1860 gli venne assegnata la cattedra di fisiologia presso l'università di Perugia, e ivi tenne le lezioni di antropologia, ricche anche di reminiscenze letterarie, che pubblicò successivamente nel 1866, a Perugia, con il titolo Principi di ...
Leggi Tutto
Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] alla sfera della soggettività, il desiderio rimane un problema aperto che investe vari campi, dalla biologia all'antropologia, alla filosofia, alla religione. Letto in chiave fisiologica, il desiderio sessuale può essere incluso tra le motivazioni ...
Leggi Tutto
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...