CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] dovuto al fatto che in quell'anno nacque a Clusone un altro Antonio Cifrondi, nipote anch'egli di Ventura, ma non figlio di Carlo parrocchiale di Gorlago (Bergamo).
"Passato poscia in casa Zanchi nell'anno 1712, cominciò le grandiosissime opere delle ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] chiesa di S. Moisè con la Vergine in gloria e s. Antonio da Padova; nel dicembre del 1755 fu pagato per gli affreschi e della Virtù, eseguito in collaborazione con l'ornatista F. Zanchi probabilmente attorno al 1758 (Pavanello, 1998). Verso il 1759 è ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] del XV secolo con Antonio, padre di Pellegrino, che acquistò in città abitazione e terreni. Pellegrino, ascritto fra i cittadini 1552 il G. era a Basilea, segnalato dal concittadino Girolamo Zanchi a Théodore de Bèze, che in quell'anno risiedeva colà ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] i Diecimila crocefissi del monte Ararat per la chiesa di S. Antonio a Castello di Venezia e ora nelle Gallerie dell'Accademia. Della stessa e quattro santi;Zogno, parrocchiale di Grumello de' Zanchi, Cinque scomparti di polittico conquattro santi e l ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] modi del tenebrismo di G.B. Langetti e A. Zanchi. Quindi, intorno ai venti anni, decise di accostarsi a Nel settembre del 1730 si trasferì a Villa Bona nel Polesine presso il fratello Antonio, arciprete del borgo, dove morì il 10 nov. 1730 (Da Canal, ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] invece, parlare di parallelismi con i quasi coetanei Antonio Bellucci e Federico Cervelli, che possono spiegate certi con i pittori della corrente naturalista, specie con lo Zanchi e il Langetti: ha trattato qualche volta anche soggetti macabri ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] Liberi (Geiger). Una tela con S. Francesco e s. Antonio, ricordata pure come opera dell'artista nell'oratorio della Beata Vergine ma egli guarda anche al Giordano, al Loth e allo Zanchi. Questa fase ha il proprio acme nel gigantismo esasperato e ...
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AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] (1773). Rimasto orfano, dovette lavorare per vivere: cominciò come segretario di un avvocato, ma spinto dall'amico poeta A. Zanchi si indusse a tentare la via del teatro. Scrisse così due tragedie: una, Zelina,non fu mai rappresentata; l'altra ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] particolare con il doppio ritratto di Giuseppe Maria Rota e di Antonio Brinzago, si possono riferire a questo primo momento dell'attività del ), che ricorda degli affreschi giovanili nella casa Zanchi a Rosciate e quindi alcuni dipinti religiosi nelle ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] , ff. 82r, 171r) risulta che ebbe due figli, Giovanni e Antonio, tra i quali vennero divisi i beni che il padre aveva nella padre, lasciò ai figli Ottaviano e Lelio, la cui madre era una Zanchi, la casa che possedevano a Bergamo (Mozzi, f. 172r). Un ...
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