COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] nella zona superiore.
Il 14 marzo 1536 al C. furono commissionati, in collaborazione con il pittore Filippo Zanchi, gli affreschi della chiesa di S. Antonio in Prato dell'Ospedale in Bergamo (ora chiesa di S. Marco). Dell'opera, oggi perduta, rimane ...
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CROMER, Giovanni Battista
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giacomo e di Adriana Borgonovo, nacque a Padova il 4 ag. 1665 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giacomo (Toldo, 1960). Il primo documento [...] dipinse il modello di una colonna per la basilica di S. Antonio di Padova. L'attività sucèessiva per la stessa chiesa è testimoniata secentesco, legato al gusto di tenebrosi come lo Zanchi, su impostazioni formali di origine emiliana. Da questa ...
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CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] Nella chiesa di S. Daniele il C. aggiunse, secondo lo stesso autore, "paese e figure" a un dipinto di A. Zanchi con La moltiplicazione dei pani e dei pesci. Ma nulla è reperibile. Commesso involontariamente un omicidio, il C. dovette poi allontanarsi ...
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Pittore (n. Venezia 1665 - ancora attivo nel 1727). Allievo di A. Zanchi, lavorò prevalentemente a Venezia dove, dal 1684, è documentato nel Collegio dei pittori. Tra le sue opere, che mostrano una progressiva [...] adesione alle formule barocche e un'accentuazione degli effetti di luce, pochi i dipinti databili con sicurezza (fregio intorno al Ritratto di Elena Corner, 1673, Padova, Museo Civico; Visitazione e Natività, ...
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