GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] di vita e facoltà oratorie; era apprezzato, oltre che dai parenti Giustiniani, il cardinal Benedetto e il nobile Vincenzo, dai cardinali Francesco e Antonio Barberini. Il primo lo condusse con sé quando celebrò il sinodo di Farfa e lo deputò a ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] di filosofia tomista, da lui fondate nel 1841 e nel 1846) e ne sostenne le lotte contro le idee di Antonio Rosmini, di Vincenzo Gioberti e l’ontologismo. Sempre sollecito nel soccorrere i bisognosi, anche a spese del suo patrimonio, diede prova di ...
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OLIVI, Giuseppe
Alessandro Ottaviani
OLIVI, Giuseppe. – Nacque a Chioggia il 18 marzo 1769, da Francesco Antonio e Teresa Vianelli.
All’età di cinque anni fu affetto da una grave forma di tubercolosi. [...] strettamente scientifico, rilevante fu la stretta amicizia con Vincenzo Dandolo, proprietario della farmacia Adamo ed Eva e noto avvenuta nel luglio 1793, frutto del lusinghiero parere che Anton Maria Lorgna, fondatore e preside, aveva espresso sull’ ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] insieme al futuro architetto Niccolò Gaspero Maria Paoletti la frequentazione dello studio dello scultore Vincenzo Foggini (Follini, 1813), e forse entrò in contatto con Antonio Galli Bibiena, come si evince da un gruppo di fogli al Gabinetto disegni ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] l’aiuto del marchese Ermenegildo Del Cinque (presso cui Vincenzo aveva lavorato come cameriere), volle iscriverlo all’istituto fu stroncata nella Stampa del 28 giugno 1909 da Giuseppe Antonio Borgese, che negò valore poetico a quei versi e definì ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] 1488. L'anno 1490 vede il B. collaboratore di Vincenzo Foppa nel grandioso retablo commesso al grande bresciano verso il poi il B. eseguì altri polittici: quelli, perduti, con S. Antonio e con l'Annunciazione per Châteauneuf de Grasse e l'altro, con ...
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MARIA Gonzaga, duchessa di Monferrato e di Mantova
Raffaele Tamalio
MARIA Gonzaga, duchessa di Monferrato e di Mantova. – Nacque a Mantova il 29 luglio 1609 da Francesco principe ereditario di Mantova [...] del duca di Mantova nell’ottobre 1626 e con l’ascesa di Vincenzo II il quale, nell’attesa dell’annullamento del suo matrimonio con teresiane avviata nel 1642 o la chiesa parrocchiale di S. Antonio sorta dal 1654 nei pressi del suo palazzo villa della ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] delle scelte del duca Francesco IV Gonzaga, succeduto a Vincenzo I, alcuni musicisti lasciarono la corte: tra essi Monteverdi alcuni salmi di Gastoldi, «una Sesta del molto reverendo signor Antonio Taroni e una Nona [di] don Francesco Gonzaga»: il ms ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] 1794, di tre giovani, Emanuele De Deo, Vincenzo Galiani e Vincenzo Vitaliani; mentre il Lauberg si metteva in salvo dallo Spinaz ola; altre due, al fratello Francesco Antonio, inviato a Parigi con la delegazione della Repubblica napoletana ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] . 66-68; J.C. Ferrary, Correspondance de L. T. avec Antonio Agustin et Jean Matal (1542-1553), Como 1992; E. Spagnesi, Il Francesco de’ Medici, Manziana 2004, ad ind.; E. Carrara, Vincenzo Borghini, L. T. e l’Accademia del disegno di Firenze: alcune ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...