ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] critica dei Frammenti di Dicearco da Messina sulla vita della Grecia; il nonno Vincenzo, più noto per il suo impegno politico nei moti del '48 e di Rovereto cui era appartenuto il filosofo Antonio, una nobildonna di cultura e tradizioni mitteleuropee ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] 15 maggio 1589, esaudendo una richiesta avanzata precedentemente dal duca Vincenzo I Gonzaga, il L. inviava da Firenze una lettera ospitava le truppe medicee agli ordini di don Giovanni e don Antonio de' Medici. Il L. prese parte alla sua difesa, ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] della chiesa di S. Maria in Aracoeli promossi da fra Vincenzo da Bassiano; all’impresa, oltre a Giovanni Odazzi e 1714 fu attivo in S. Giacomo degli Incurabili nella cappella di Antonio de Filippo, referendario di Innocenzo XI, per la quale dipinse ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] si fosse stabilito a Mantova almeno nel 1598, per invito di Vincenzo Gonzaga e con l'espresso incarico di riprodurre l'opera del Mantegna , indipendentemente da un precedente "contrasto" di Antonio Pucci e da altre versioni popolaresche italiane e ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] procurò l'incarico di scolpire le statue per le tombe di Antonio e Fabiano del Monte in S. Pietro in Montono, già 'A. riuscì vincitore, contro il Cellii, il Giambologna e Vincenzo Danti, nel concorso per la fontana dì piazza della Signoria ...
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STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] Gaudenzio Brunacci, e nobili dilettanti come Marc’Antonio Corraro, Nicola Beregan e Pietro Dolfin. L general history of music, IV, London 1789, p. 139; Viaggi di Gian Vincenzo Imperiale, a cura di A.G. Barrili, in Atti della Società ligure di storia ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] circa 1525) o la Sacra Famiglia e i ss. Antonio da Padova, Antonio abate, Maria Maddalena, Anna e Giovannino del Louvre ( corporazione per la gestione di un lascito dotale istituito dal pittore Vincenzo Catena (Ludwig, 1901, p. 69). Ancora, nel suo ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Figlio di Amadio e di Apollonia Calegari, nacque a Budrio, nel contado bolognese, il 17 novembre 1682 (Budrio, Archivio di S. Lorenzo, Registri [...] bolognese del tardo Cinquecento) e fratello di Vincenzo, muratore anch’egli e costruttore del campanile E. Kieven, Milano 2000, pp. 452-461; D. Lenzi, Disegni di Antonio Torreggiani, in Arti a confronto: studi in onore di Anna Maria Matteucci, ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] come Giuseppe Massari, Pasquale Stanislao Mancini e Antonio Scialoja.
Dopo alcuni scritti minori di argomento Nelle elezioni del 1874 fu sconfitto nel collegio di Taranto da Vincenzo Carbonelli, esponente della Sinistra con cui si era più volte ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] studio regolare dei due strumenti nell’istituto musicale “Vincenzo Bellini” della sua città, presto affiancò quello di Bologna, dove poté suonare sotto la direzione di Antonio Guarnieri, Gaetano Bavagnoli e Arturo Toscanini, ma proseguì anche ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...