Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] Ugo Foscolo, ecc.); o nomi accademici (L'Infarinato, Leonardo Salviati; Lamindo Pritanio, L. A. Muratori; Labindo, Giovanni ad Amburgo, per cura e con prefazione di Giovanni Antonio Fabricio, in due volumi, il Theatrum anonymorum et pseudonymorum ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] e al padre Pozzo. In S. Pietro è una Madonna col Bambino di Cecchino Salviati, in S. Filippo un quadro attribuito al Borgognone e in S. Antonio uno di Pietro Mignard. Nella cattedrale sono affreschi del Grimaldi nella cappella della Concezione, e ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] Valla collaborano varî umanisti minori, come Sulpicio Verulano, Antonio Mancinelli da Velletri, Aldo Manuzio. Guarin0 Veronese, invece codificazione del toscano a opera del purista Leonardo Salviati (Degli avvertimenti della lingua sopra 'l Decamerone ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] effigie dei congiurati contro i Medici: i Pazzi, i Salviati, Bernardo Bandini impiccati per la gola, Napoleone Franzesi impiccato per tutto il Botticelli primitivo si dimostra impressionato da Antonio Pollaiolo più ancora che da Filippo Lippi. La ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] abside della pieve di Cercina, presso Firenze, coi santi Barbara, Girolamo e Antonio Abate; due tavole d'altare agli Uffizî: una, già all'Accademia, Vecchio, indulgendo a un michelangiolismo alla Salviati (Martirio della legione tebana, all'Accademia ...
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Termine architettonico che indica quella specie di finestra, che è aperta sino al pavimento, e munita di parapetto a ringhiera, o traforato, o a balaustrata.
I balconi (specialmente quelli sporgenti dal [...] e a quelli del palazzo di Montecitorio (Bernini) e del palazzo Salviati al Corso (C. Rainaldi), i quali ultimi si estendono su balcone della Loggia dei Mercanti a Bologna (opera di Antonio di Vincenzo), che è interessante anche per il baldacchino ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] senza prole (1620), morto il cardinal Scipione (1633), Marco Antonio raccolse l'eredità di tutti, e quella privata del pontefice che il terzogenito, D. Scipione (1823-1892) fosse duca Salviati. A questo patto e in tal modo, vennero proseguite, e ...
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Nacque da Giovanni de' Medici delle Bande Nere e da Maria di Iacopo Salviati, il 12 giugno 1519. Aveva sette anni, quando il padre moriva per ferite riportate combattendo contro i luterani del Frundsberg [...] a Borgoforte. La cacciata dei Medici da Firenze, dopo il sacco di Roma, costrinse madre e figlio a una vita randagia, cessata soltanto con la restaurazione medicea e la proclamazione di Alessandro, figlio ...
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. Il palazzo detto della Cancelleria fu edificato dal cardinale Raffaele Riario nipote di Sisto IV. L'Aretino, in una lettera e nel Ragionamento de le Corti, asserisce che il Riario edificò il proprio [...] il Vasari dice che esecutore della Cancelleria fu un Antonio Montecavallo. V'è dunque tra la conclusione cui ; onde quella sala fu detta appunto dei cento giorni. Francesco Salviati decorò la cappellina nell'interno del palazzo e Pierin del Vaga altre ...
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- Le prime notizie certe della famiglia Cybo risalgono al sec. XV ad Arano, cittadino e nobile genovese, che, mandato dalla repubblica in aiuto di Renato d'Angiò contro Alfonso d'Aragona e passato più [...] 1500-1549), con Ricciarda Malaspina, figlia ed erede del marchese Antonio Alberico, donna fiera e perversa, diede alla casa il dominio celebre fu Veronica (1611-1687), moglie di Giacomo Salviati duca di San Giuliano, che fece uccidere l'amante ...
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salvabanche
(salva-banche), agg. inv. Ideato per favorire gli istituti bancari, per evitare alle banche l’onere di rimborsare i clienti che hanno stipulato mutui a tassi troppo elevati. ◆ Il partito della Nuova pace, il secondo per importanza...
salvaimprese
(salva-imprese), agg. Che tutela e incentiva l’attività imprenditoriale e produttiva. ◆ Si chiamano manager salvaimprese: li chiamano per soccorrere aziende in difficoltà, loro partono, vanno sul posto, in Russia Africa o America...