DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] prima della nascita, fu allevato dallo zio materno Iacopo Antonio, di condizione borghese. Studiò diritto civile a Napoli, dove poi si Sul finire del 1791, però, la politica napoletana mutava rotta e, nell'ambito di un certo ravvicinamento a Roma, ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
**
Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] 1414 SiccoPolenton ancora lo diceva "vir... litteratissimus"; Antonio Baratella gli inviò numerosi carmi latini, confidando nel perché li coadiuvassero nel comando. Il 26 giugno, nella rotta di Casalecchio, fu fatto prigioniero insieme con i principi ...
Leggi Tutto
DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] Emilio Cavalieri, e dell'avvocato dei poveri, Pietro Antonio Castaldo. Comunque l'atteggiamento provocatorio del D. causa per la aggregazione ad essa dei Carafa di Marianella. Il cambiamento di rotta del D. e, con lui, di buona parte del ceto civile, ...
Leggi Tutto
BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] governo senese. Nel luglio del 1525 era con altri fuorusciti, assieme alle truppe pontificie e fiorentine messe in rotta a Porta della Camollia: respinto l'attacco le genti della Repubblica senese inseguirono i fuorusciti fuggiaschi e a Castelnuovo ...
Leggi Tutto
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...