FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] poté così incaricare il presidente del Consiglio di reggenza, Antonio Serristori, di prendere possesso del Granducato in suo nome. ma il 20 aprile l'Assemblea legislativa francese aveva rotto gli indugi, dichiarando la guerra all'Impero ed iniziando ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] giugno). Indizio di un'epoca feconda di repentine inversioni di rotta sul piano politico e militare, fu Bernabò Visconti a aragonese portando a buon fine le nozze tra Federico IV e Antonia Del Balzo, figlia del duca d'Andria e imparentata con la ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] de Figueroa, duca di Feria, e per la brusca inversione di rotta nella politica spagnola causata dall'ascesa al trono di Filippo IV. confinante, poi, nel 1622, la villa di Giovan Antonio Orsini e i possedimenti cappuccini, in affitto al cardinale ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] distanza percorsa e alle ore impiegate e seguiva la rotta su una carta nautica, con tanta precisione da , dove i due Capodilista dimorarono per dieci giorni in casa di padre Antonio Querini, loro parente. Il 24 agosto il convoglio arrivò a Corfù, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] due vi fu in un primo tempo amicizia, rotta poi non per semplici rivalità personali, ma per 320; G. Ricuperati, Studi recenti sul primo '700 italiano. G.V. G. e Antonio Conti, in Riv. storica italiana, LXXXII (1970), pp. 611-627; G. Romagnoli ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , a spedire a Venezia il famoso dispaccio che annunciava la rotta di Agnadello, verificatasi il 14 maggio 1509: "Et questa presto: l'11 nov. 1509 fu attaccato dal savio del Consiglio Antonio Tron ("cargò molto dito sier Sebastian di le cosse di Brexa ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] notizie ai signori del Concistoro, specialmente in merito alla rotta inflitta nell'aprile del 1432 dai Senesi e dai loro come Giovanni d'Anagni, Paolo di Castro, Ludovico Pontano e Antonio da Pratovecchio. Scaduto il mandato di priore, il D. avrebbe ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] causati dall'Adige, che aveva tracimato presso l'attuale Rotta Sabbadina, causando l'inondazione di migliaia di campi in ebbe modo di dimostrare nel corso dell'elezione del doge Antonio Grimani (6 luglio 1521). Rieletto nella zonta del Consiglio ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] da Enrico da Susa a Innocenzo IV, da Guido da Baisio ad Antonio da Budrio e Niccolò de' Tedeschi detto il Panormitano, non escluso qualche dal G. alla fine di una sua lezione ("Mi m'ò rotta la testa, or te basta").
Il G. svolse anche attività di ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] imbarcò sul brigantino del barone di Raddusa, che faceva rotta verso Catania, dove contava sulla sua forte influenza per . Dal secondo, oltre a Cesare, Agata che sposò Giovanni Antonio Squillace. Nel corso della sua lunga e fortunata carriera di ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...