EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] rivelò del resto assai più fragile del previsto: essa veniva rotta in Italia già nel novembre dello stesso anno e l'esercito e la suggerivano i diversi consiglieri militari. Di E. lo furono Antonio Doria e G. B. Castaldo mentre il principe d'Orange, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] arte anticipatrice dei tempi o addirittura, come la definì Antonio Marongiu, come Stato modello.
Le riforme economiche introdotte con che costrinse il sovrano ad un brusco cambiamento di rotta. Lo Statutum in favorem principum, emesso nel maggio 1231 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ogni pericolo. Venne finalmente raggiunto dal marchese Michele Antonio di Saluzzo con 4000 svizzeri e 3000 italiani. veda, con la "discrezione", di navigare a vista, adattando la rotta della vita all'incalzare, più o meno violento, della "mutazione ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 165). Sicché forse per questo (se non per una confusione tra Antonio e Arturo Labriola), D. Lajolo potrà scrivere più tardi che l' - come il PCI - sempre restio ai bruschi cambiamenti di rotta, proprio a pochi mesi dalla morte di Togliatti, di cui ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Maria Amalia nel 1782, una bambina nata morta nel 1783, Maria Antonia nel 1784, Maria Clotilde nel 1786, Enrichetta Maria nel 1787, d'Italia del Bonaparte determinò una forzata inversione di rotta nella politica estera di F. e del governo napoletano ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] poté così incaricare il presidente del Consiglio di reggenza, Antonio Serristori, di prendere possesso del Granducato in suo nome. ma il 20 aprile l'Assemblea legislativa francese aveva rotto gli indugi, dichiarando la guerra all'Impero ed iniziando ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] fiaccasse le corna ai ribaldi Pisani", come si esprimeva il poeta popolano Antonio Pucci.
Ma il B. volse i poteri che gli erano conferiti e non si truova quasi niuna poi essere, rotta, e chi l'ha rotta n'è stato diserto" commenta il cronista (Velluti ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] peraltro non mai condivise) per l'insegnamento del marxista Antonio Labriola, si ritrovarono ubbidienti discepoli del "positivista", e "romani" e la troppo recente docenza. Poco avanti, la rotta di Adua, la caduta di Crispi (dal D. ammiratissimo ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] per il precipitare della situazione: Ladislao, rotta la pace, aveva occupato il mese precedente Annales Forolivienses, a cura dello stesso, ibid., XXII, 2, pp. 85, 88; Antonio di Pietro dello Schiavo, Il diario romano, a cura di F. Isoldi, ibid., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] moderato da un magistrato ordinato alla difesa del popolo contro la tirannia», Rotta 1978, p. 939), sul modello di Sparta e di Roma le dimostrazioni di Doria «sogni della sua fantasia»; Antonio Monforte finge «d’arrendersi» perché non vuol perdere ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...