PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] Venezia almeno dal 1541, dove esercitava la professione di orefice e dove si trovava ancora nel 1544, per morirvi Allo stesso periodo sembra rimontare anche la bellissima Natività con s. Antonio da Padova, un Santo papa e un Santo vescovo della chiesa ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] 27 ag. 1459) in S. Miniato al Monte, per la quale Antonio e Piero fecero la tavola dell'altare, con i SS. Vincenzo, Iacopo rammentarono l'opera sia di pittore-disegnatore, sia quella di orefice. Le commissioni fitte, che culminarono con la chiamata a ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] che: ridotto l'anello a "verghetta", lo vende ad un orefice per appena un ducato, risultando d'"oro basso". E, mentre Dolfin, oltre al fratello di quest'ultimo Giacomo, oltre ad Antonio Venier ed Antonio Dandolo - pure il D. "come sospetto - così un ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] e una s. Maria Maddalena a tutto tondo per l'orefice senese Alessandro de' Turchi. Stando ai termini contrattuali, l pp. 35, 41, 150). Insieme con le altre statue eseguite da Giovanni Antonio Paracca detto il Valsoldo (S. Luca e S. Girolamo) e da ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] supino con un pesce in mano e quello volto di spalle; di Antonio Lorenzi è l’ultimo ragazzo, rimodellato a seguito di una rottura a favore del cugino Benedetto di Guglielmo (testimone l’orefice fiorentino Pietro di Domenico; docc. in Kusch-Arnhold, ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] quali poté accedere grazie alla sovvenzione assicuratagli dall'orefice L. Varisco. Tra i suoi maestri n. 91, Roma, 1786 febbr. 4; cart. VIII, fasc. IX, Lettere di Pier Antonio Alberici a Giacomo Carrara, n. 4, Roma, 1791 apr. 30; n. 8, Roma, 1794 ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] , in D'Art, 1993, n. 19, pp. 29-41.
Per Giuliano Fiorentino, orefice attivo a Padova: B. Gonzati, Il santuario delle reliquie ossia il Tesoro della basilica di S. Antonio da Padova, Padova 1851, pp. 11-14; A. Moschetti, Il Tesoro della cattedrale ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] Pure il principe di Sanza, il napoletano Giovanni Orefice, vorrebbe partecipare ai conciliaboli, ma Montalbano, che ne " inoltrata a Madrid - un gentiluomo lodigiano, Giovanni Antonio Manara, il quale, probabilmente manifestando avversione per la ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di bronzo dorato dell'iscrizione del soffitto, ora scomparsa, realizzata dall'orefice Meo de Flammis, e dorata da G., pagato il 7 apr. di Mosè), congiunto all'attenzione per l'ultimo Antoniazzo (Antonio Aquili), ma il tutto su una base che rimane " ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] di mimo. In età giovanile comparve nei teatri in cui danzava Antonio e partecipò a molte delle sue coreografie, tra cui La polvere rappresentare alla Scala La soubrette con musica di G. Orefice (3 marzo 1908) ottenendo un lusinghiero successo e nello ...
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