Patriota (Modena 1801 - ivi 1883); accusato dell'uccisione del capo della polizia estense (1822), fuggì in Inghilterra; fu poi in Spagna e in Grecia, dove combatté valorosamente. Tornato in Italia (1831), combatté a Novi e Rimini; arrestato, fuggì dalle prigioni di Venezia. Rifugiatosi in Grecia, nel 1848 accorse alla difesa di Venezia. Rientrato in Italia nel 1859, ebbe comandi nell'esercito dell'Italia ...
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Architetto e intagliatore (Formigine fra il 1480 e il 1490 - Bologna 1559). A Bologna ha lasciato le sue opere migliori: ricordiamo il bel portico di S. Bartolomeo (iniziato nel 1515); un soffitto di legno [...] dorato e dipinto per una sala del palazzo dei Notai (1526); un modello ligneo di una delle porte di S. Petronio e un altro per l'intera chiesa a croce latina. Diresse, insieme con AntonioMorandi, la ricostruzione della chiesa di S. Procolo. ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] ’Escorial, oggi irrintracciabile. Dopo un sopralluogo a Bologna nel luglio 1572 Palladio elaborò, insieme all’architetto bolognese AntonioMorandi detto il Terribilia, un primo sfortunato progetto per la facciata della basilica di S. Petronio, con ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] Guerra di Troia e una sala con le Fatiche di Ercole; a lui si aggiunsero Marco Bonino, il cremonese Gian AntonioMorandi, Orazio Lamberti da Asola, Pietro Martire Pesenti detto il Sabbioneta. I lavori furono già in buona parte completati in occasione ...
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Architetto bolognese (m. 1568); subì l'influsso di A. Palladio e di Michelangelo; seguì gli esempî del Vignola e di G. Alessi nell'uso del bugnato, nel disegno delle finestre, ecc. Lavorò a Bologna e vi restaurò, con Andrea da Formigine, S. Procolo (1536); ricostruì il chiostro di S. Giovanni in Monte (1545-48), il palazzo Marconi, il tiburio caduto di S. Giacomo Maggiore (1562), ecc. n Anche il figlio ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] nel 1988. Lo stesso anno, l'astronomo Giovanni Antonio Magini gli fu preferito sulla cattedra di matematica nuovamente un clima di sospetto nei suoi confronti. L'astrologo O. Morandi, con il quale G. aveva stretto amicizia, venne arrestato per aver ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] 'arte: Francesco Arcangeli, Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci, Antonio Boschetto, Alberto Graziani, Pier Paolo Pasolini e i i fili con il presente, attraverso il contatto con Giorgio Morandi: "uno dei migliori pittori viventi d'Italia" (Momenti ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in modo sempre più stringente. Fu il socialista Rodolfo Morandi ad elaborare in quattordici punti una linea di stretta austerità suo iter, sotto la guida del ministro dell'agricoltura, Antonio Segni. Ezio Vanoni presentava la sua riforma tributaria. G ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] essi trovarono un ostacolo insormontabile nell'astuto gran penitenziere Antonio Pucci, il quale dovette non poco avvantaggiarsi del collectio, I-III, Brixiae 1744-48, e da G. B. Morandi, Monumenti..., cit., I, 2, pp. 61-216, con interventi censori ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...