FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] maestri guardati con profonda ammirazione. Insieme con T. Zancanaro si recò prima a Firenze da O. Rosai e poi a Bologna da G. Morandi (A. F. [catal.], 1982, p. 33). Da questi incontri artistici il F. derivò il gusto per le forme solide e piene, per ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] invenzione di Domenico Dupré),Pompeo Aldobrandini (da G. Berti),Giovanni Gualtieri, del Cardinal Morandi, di Philipp Thomas Howard,Fra'Antonio Cloche,Giulio Bartolozzi,Giovan Giacomo Del Carretto (da invenzione di Giuseppe Passari),Giuseppe Valentini ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] incisioni allegoriche per Impetus doloris… Principi D. Antonio Divultio (1668); venticinque stampe a carattere allegorico- F. Biffi); di Giacomo Rospigliosi (da un dipinto di G. M. Morandi), del Conte di Melgar (da un dipinto di G. F. Paggi), di ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] , con il fratello Riccardo, a La Ronda (Incontri e scontri, Antonio Canova,IV [1922], pp. 396-402), a Il primato (L carlino;e non abbandonò nemmeno più tardi l'attività di scrittore (Giorgio Morandi,in Magazine of Art,XL [1947], pp. 226-229). Nel ...
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CINI, Luigi
Gabriello Milantoni
Nato a Prato il 27 aprile 1766 ed educatosi a Firenze, il C. operò soprattutto in Bologna come decoratore di interni.
La prima citazione che lo riguarda, in ordine di [...] a quell'epoca che, nelle decorazioni di interni, avevano in Antonio Basoli, Pelagio Palagi e Felice Giani i portavoce più accreditati. de' sacerdoti, sepolcro n. 275) di G. B. Morandi. La decorazione a tempera su muro raffigura, in monocromo, l ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] Federico Zuccheri (I, 1752) e seguito da Giovanni Maria Morandi (III, 1756),Giuseppe Nicola Nasini e Pier Leone Ghezzi ( p. 77; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, IV, p. 34. Per Antonio, oltre al luogo citato di U. Thieme-F. Becker e a G. Gori- ...
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AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] Giangiacomo, e in un primo tempo, per i paesi incisi, dallo stesso Antonio Acquaroni, non allettava più nessuno; si che anche l'A. s'indusse nazionale delle stampe in Roma, della raccolta già Morandi (uno dei quali con la veduta delle adiacenze ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...