Questione meridionale
Massimo L. Salvadori
Il dibattito sull’arretratezza del Sud
La questione meridionale è emersa dopo la nascita del Regno d’Italia nel 1861. Con la costituzione dello Stato unitario, [...] – definiti meridionalisti – vi furono Pasquale Villari, Sidney Sonnino, Leopoldo Franchetti, Giustino Fortunato, Gaetano Salvemini, Luigi Sturzo, AntonioGramsci, Guido Dorso. Le loro proposte non furono in grado di modificare la realtà del Sud.
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] impegnò, comunque, una parte non trascurabile della riflessione storica italiana, e trovò nei Quaderni dal carcere di AntonioGramsci una formulazione, il cui peso si sarebbe rivelato nella sua importanza e capacitò di influenza soltanto quando quei ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] di dottrine positivistiche. I limiti, le carenze e i rischi della storiografia sociologica sono stati ben identificati da AntonioGramsci: ‟La sociologia è stato un tentativo di creare un metodo della scienza storico-politica, in dipendenza di un ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di là di queste inevitabili semplificazioni, c’era allora la convinzione – suffragata da un’errata ricezione delle tesi di AntonioGramsci sulla religione e da una grossolana lettura di Ernesto de Martino – che i processi di secolarizzazione fossero ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] anni trenta, nel suo riflettere sulle cause della sconfitta subita in Occidente dal comunismo nel primo dopoguerra, AntonioGramsci - traendo ispirazione da Vincenzo Cuoco, che nel 1801 aveva contrapposto la rivoluzione 'attiva' compiutasi in Francia ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] negli anni 1878-187931. Colse tale novità, rispondente a una dislocazione diversa del corpus ecclesiale, la riflessione di AntonioGramsci. In un suo testo, trascritto nel quaderno 20, redatto in carcere, egli interpreta il formarsi di quella che ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] lavoro e delle professioni, secondo modelli che si sarebbe tentati di paragonare alla strategia dell'egemonia teorizzata da AntonioGramsci.
Naturalmente il fatto che il fine ultimo sia comune porta a non esagerare la profondità delle divisioni fra ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] sceneggiature di Prévert, a incarnare al meglio l'indirizzo artistico che non aveva temuto di autoproclamarsi 'populistico'. AntonioGramsci, nei Quaderni del carcere, in una nota del 1931, intervenne su questi movimenti letterari francesi "verso il ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] di Cultural Studies, si ispira a Edward Said, medita sul Walter Benjamin dei Passagen-Werk, reinterpreta AntonioGramsci attraverso Jacques Derrida, legge il Massimo Cacciari di L’arcipelago (1997), e aderisce alle prospettive storiografiche ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] legato alla rivista «Il Lavoratore» di Giuseppe Rapelli. Interloquisce e collabora, frattanto, con i comunisti e segnatamente con AntonioGramsci, Ruggero Greco, Giuseppe Di Vittorio, per il cui tramite si reca per la prima volta in Unione Sovietica ...
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gramsciano
agg. – Relativo ad Antonio Gramsci (1891-1937), uomo politico, pensatore e giornalista, uno dei fondatori, nel 1921, del Partito comunista d’Italia, autore di numerosi scritti (tra i quali particolarm. importanti i Quaderni del...
maldestrezza
s. f. L’essere maldestro; mancanza di destrezza, di abilità. ◆ Né voglio ridurre la difficoltà sottolineando la pazzesca sgangheratezza dell’azione che è finita nell’omicidio. Il motorino per i due esecutori, l’autore della rapina...