FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] contingenze particolari e irripetibili, perciò la sua natura estranea alla tradizione nazionale; la terza tesi (AntonioGramsci) vede nel fascismo uno strumento della lotta di classe della borghesia capitalistica.
Queste tre interpretazioni, avanzate ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] Labriola, questa idea divenne un cardine dell'interpretazione della cultura comunista, nei suoi maggiori esponenti, AntonioGramsci e Palmiro Togliatti, che la elaborarono in documenti politici - le Tesi di Lione del 1925, il rapporto di Togliatti ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] 1970.
Salvadori, M. L., Storia del pensiero comunista. Da Lenin alla crisi dell'internazionalismo, Milano 1984.
Sbarberi, F., AntonioGramsci, in Il pensiero politico contemporaneo (a cura di G. M. Bravo e S. Rota Ghibaudi), Milano 1986, pp. 847 ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] sono adesso le parole e la sua battaglia è più che mai quella delle idee. Il fronte di combattimento – come direbbe AntonioGramsci – è quello dell’egemonia culturale, sul quale, d’altronde, è sempre stato attivo.
I giornalisti che, all’indomani dell ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] per costringere Giolitti a scoprirsi. Qualche sua posizione ha ancora delle radici nel partito» (Roma, Fondazione Istituto AntonioGramsci, Archivio del PCI, Verbali della Direzione, 8 maggio 1957).
Il 19 luglio Giolitti presentò le sue dimissioni ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] mentre De Felice e altri studenti dell’Istituto erano allora influenzati dal marxismo e dal pensiero di AntonioGramsci. Nei suoi primi scritti, De Felice asseriva perentoriamente la matrice economica dei fenomeni politici, religiosi e culturali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Carducci a marcare la continuità tra Baronio e Muratori aprendo la ristampa dei Rerum italicarum scriptores (1900); mentre AntonioGramsci, nei Quaderni 5 e 28, scriverà che la storiografia tedesca ed europea doveva molto all’erudizione italiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] historical scholarship since the fascist era (1971). In questa breve rassegna (quindici pagine in tutto) Benedetto Croce e AntonioGramsci ottengono oltre una pagina ciascuno, e a queste due influenze si può forse ricondurre per larga parte la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] di modernizzazione economica e culturale rappresentò, anche agli occhi di oppositori del fascismo, come AntonioGramsci, Giorgio Amendola, Nello Rosselli, Luigi Salvatorelli, una possibile alternativa alle stanchezze della storiografia crociana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] che intese porre in evidenza il De Sanctis educatore civile e morale.
Una svolta nella ricezione desanctisiana fu segnata da AntonioGramsci nei Quaderni del carcere (scritti dal 1929 al 1935), prendendo abbrivo da un articolo di Giovanni Gentile del ...
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gramsciano
agg. – Relativo ad Antonio Gramsci (1891-1937), uomo politico, pensatore e giornalista, uno dei fondatori, nel 1921, del Partito comunista d’Italia, autore di numerosi scritti (tra i quali particolarm. importanti i Quaderni del...
maldestrezza
s. f. L’essere maldestro; mancanza di destrezza, di abilità. ◆ Né voglio ridurre la difficoltà sottolineando la pazzesca sgangheratezza dell’azione che è finita nell’omicidio. Il motorino per i due esecutori, l’autore della rapina...