L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] et renaissance», 27, 1965, pp. 133-182.
67 S. Adorni Braccesi, La Repubblica di Lucca, cit.
68 L’autore censurato è qui AntonioGenovesi: N. Borchi, Quando l’inquisitore si distrae: ancora sul processo alla «Metaphysica» e all’«Ars logico-critica» di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] che, volto immediatamente a perorare l'annessione del Genovesato e del Piacentino, prefigurava il disegno del Regno dell adozione del Compendio delle Lezioni di economia civile di AntonioGenovesi come testo universitario.
Dopo i moti del '21 ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] segnando una netta dicotomia tra i "tempi tenebrosi" del Medioevo e "la luce che rinasce". A Napoli, nel 1753, AntonioGenovesi esordì come professore di economia notando il ritardo dell'avvento dei Lumi nella penisola: mentre "niuna parte o poche in ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] dove fece importanti amicizie, avendo modo di incontrare AntonioGenovesi, il marchese Galiani (fratello del famoso abate nel giugno 1750, partì per Parigi in compagnia dell'attore Antonio Balletti, figlio della celebre Silvia. Col viaggio in Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] temi svolti da Bruno nel quarto dialogo della Cena de le Ceneri. E poi, dopo l’epoca rinascimentale, di Giannone, di AntonioGenovesi, di Filangieri, di Beccaria, il quale, con la pubblicazione del Dei delitti e delle pene, uscito nel 1764 a Livorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] Storia del Regno di Napoli, 1925, rist. 1967, p. 152) ‒ era stata costretta, dopo il secolo di Giambattista Vico, di AntonioGenovesi e di Gaetano Filangieri, a emigrare altrove. Era toccato dopo il 1799 a Vincenzo Cuoco e a Pietro Colletta, scampati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] di libero pensiero, sarà ancora con tali vesti presente nella Napoli rischiarata dalle idee dei Lumi: la Napoli di AntonioGenovesi, uno dei centri italiani più vivi nella ricezione e nella rielaborazione dell’Illuminismo. L’uso della filosofia è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] critica di Vico. Lo si ritrova con continuità a partire dalle letture proposte, attraverso il magistero di AntonioGenovesi, da esponenti dell’Illuminismo napoletano come Ferdinando Galiani, Gaetano Filangieri, e soprattutto da Francesco Lomonaco e ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] dei Borboni né ai Francesi. D'altra parte risulta prevalere in lui la concezione sociale e politica di AntonioGenovesi, protesa genericamente alla "felicità dei popoli", insieme all'esperienza teologica che nel Nuovo piano gli aveva fatto espungere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] ricoprirvi la cattedra d’economia ch’era stata di AntonioGenovesi, ma ad avviare il suo inserimento nell’alta dei «sistemi» lo accomuna a Cuoco e a diversi altri eredi di Genovesi nel periodo, ma in lui rimarrà una costante anche in seguito (Cenno ...
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fare lobby
loc. v.le Esercitare pressioni in modo organizzato. ◆ Per ora, comunque, questo presunto malcontento non pare essersi concretizzato in un plebiscito verso qualche nome. C’è stata, è vero, la proposta degli imprenditori veneti, resa...