ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] da V. Coronelli, che chiama l'A. "erudito nostro collega de' molti viaggi".
Membro eminente (dal 1715) della Accademia degli Argonauti procurata dal fratello Antonio, confessore della principessa Anna Maria Luisa de' Medici, elettrice palatina. ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] piazza S. Pietro; il lavoro veniva allora studiato da Antonio da Sangallo e dallo stesso Michelangelo. L'A. presentò un d'arme, con un dialogo di filosofia, dedicato a Cosimo de' Medici duca di Firenze.
Quest'opera, la più complessa ed importante ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] a Firenze per le nozze (1661) di Cosimo (III) de' Medici con Margherita Luisa d'Orléans, dipingendo, con altri, una grande : in S. Petronio, gli affreschi della cappella di S. Antonio, col Mondini; in casa Fabbri (ora Mentasti), una sala affrescata ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Lorenzo, M. si impegnava (1520) con il cardinale Giulio de' Medici (poi papa Clemente VII) a costruire la Sagrestia Nuova di S la figura del papa, modellata da T. Boscoli.
Morto Antonio da Sangallo il Giovane (1546), M. gli succedette nella fabbrica ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nel 1513, era stato Leone X, ovvero Giovanni de’ Medici, suo coetaneo e figlio del suo primo protettore di Michelangelo, cit. alla nota 39, I, p. 76.
43 Lettera di Anton Francesco Doni in Piacenza a Michelangelo [in Roma], 12 gennaio 1543, in Il ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] Aretino e di Gherardo Starnina), gli "affetti" (vite di Giotto e di Antonio Veneziano), le "arie" (vite di Cimabue, di Stefano e di Andrea Pisano 'classi' della collezione del cardinale Leopoldo de' Medici. La sua coraggiosa impresa non contentò né ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] al cardinale Luigi d’Aragona e al suo segretario Antoniode Beatis, che stese un preziosissimo resoconto, tre quadri: il San Giovanni, la Sant’Anna e, appunto, il ritratto eseguito per il Medici, che in altro punto del resoconto sembra identificato ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] al servizio di uno dei membri di quella famiglia, Giuliano de' Medici, fratello di papa Leone X. In cambio di stipendio e et ingénieur et architect du Roy. La testimonianza di Antoniode Beatis, che al seguito del cardinale d'Aragona fece visita ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] corso della sua breve vita, il brillante artista Nanni d'Antonio di Banco (1384 ca.-1421), che scolpì un gruppo di La Biblioteca del convento di San Marco nella Firenze di Cosimo de' Medici e la Biblioteca Vaticana nella Roma di papa Niccolò V (1447 ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] essa si ripropone ancora nel reliquiario del dito di s. Antonio (Padova, Tesoro del Duomo), eseguito in loco prima del città almeno dal 1465, quando comparve nel tesoro di Piero de' Medici, detto il Gottoso; nel 1500-1501 l'opera venne ' ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
antivaccino
(anti-vaccino, anti-vaccini) s. m. e f. e agg. Chi, che è contrario alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale. ◆ I pediatri fanno opera di convinzione? «Certamente....