LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] la presenza a Pisa nel 1614, quale figlio dell'orafo Antonio di Martino Delano, con ogni probabilità nome italianizzato di Antoine decennio del Seicento dall'arcivescovo di Pisa Giuliano de' Medici e dall'"operaio" della cattedrale Curzio Ceoli, ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] 'apparato funebre allestito per la morte di Gian Gastone de' Medici; le incisioni furono pubblicate in due volumi editi per di incisori - tra cui spiccano G. Magni, J.G. Seutter, Pier Antonio Pazzi, B.S. Sgrilli, C. Gregori - impegnati a riprodurre i ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] Nicola Billy, Gennaro Gutierrez, Silvestro Pomared e soprattutto da Antonio Pazzi e da Carlo Gregori, due incisori toscani di cui di Leonardo, Beccafumi, Giulio Romano, Pietro de' Medici, Jordaens, Sodoma, Bernini, Riminaldi, Filippo Napoletano ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] a fare a Antonio Novelli, una a Lodovico Salvetti, un'altra a Francesco Generini, ed una finalmente a Bartolomeo Cennini" (IV, pp. 421 s.). Se non sono note informazioni supplementari sulla serie eseguita per Maria de' Medici, regina di Francia ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] e affrettati.
Oltre al C. sono ricordati un Antonio e un Vincenzo Corallo. Di questo si sa che , f. 5816, lettere del soprint. alle aziende C. Zeffirini al card. Francesco Maria de' Medici in data: 23 marzo 1683; 12, 15, 19, 29 gennaio, 12, 19, 23 ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] che Niccolò Puccini gli commissionò la Morte di Alessandro de’ Medici (Pistoia, Museo civico), in linea con l’iconografia liberale delle pitture nella sua villa a Scornio.
Pollastrini, Antonio Ciseri, Luigi Mussini e altri furono fedeli ai valori ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] al Denver Art Museum, e il S. Giovanni Battista e s. Antonio abate a Tucson, Arizona, St. Philip's in the Hills) dimostrano dalla collezione di Ridolfo del Ghirlandaio, donata a Cosimo I de' Medici fra il 1562 e il 1564; è invece ancora in ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] greche (Gingios epoiei). Per il cardinale Filippo Antonio Gualterio realizzò in diciotto mesi, utilizzando una grossa ametista da scavo rinvenuta a Roma, una copia della Venere de' Medici che suscitò notevole entusiasmo e fu venduta successivamente ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] aprile del 1476, inviata dal M. a Lorenzo de' Medici, con la quale egli dava conto al suo F. Mariano, Note e commenti sulla fondazione… della rocca Costanza e l'opera di Antonio Marchesi da Settignano, in Studia Oliveriana, n.s., XI (1991), pp. 110, ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] 1599) e Andata al Calvario nell'oratorio di S. Antonio abate alla Ripa; Crocifisso fra la Madonna e s. (1976), II, pp. 6 s.; E. Borea, La Quadreria di don Lorenzo de' Medici (catal.), Firenze 1977, p. 16; E. Carli, Volterra nel Medioevo e nel ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
antivaccino
(anti-vaccino, anti-vaccini) s. m. e f. e agg. Chi, che è contrario alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale. ◆ I pediatri fanno opera di convinzione? «Certamente....