ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] stesso periodo l'A. continuò ad operare a Lione. Il 28 febbr. 1545 Caterina de' Medici scriveva a Cosimo, duca di Firenze, a proposito di una questione che divideva Antonio e Lodovico Buonvisi da un lato e l'A. con i creditori di Benedetto Gondi ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] un emissario, Antonio Bonsi, per trattare una onorevole riconciliazione che prevedesse la riammissione dei Medici, sia pure a Roma. I buoni rapporti del G. con Cosimo I de' Medici sono tuttavia attestati da una lettera inviata a quest'ultimo da ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] passò all'Università di Pisa, rinata per opera di Lorenzo de' Medici, dove ebbe come competitore Francesco Pepi. Con Bartolomeo Socini tenne, secondo una lettera del bidello pisano Antonio Minatore, una disputa alla presenza del Magnifico e di Angelo ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] varie cariche di medio rilievo sino alla cacciata di Piero de' Medici da Firenze: nel 1482 fu vicario in Val d in Archivio stor. ital., I (1842), p. 469; I. Pitti, Vita di Antonio Giacomini Telvalducci, a cura di G. Monzani, ibid., IV (1853), p. 124; ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] figli di Giovanni Bentivoglio, e, in particolare, di Antonio che meglio dimostrava di aver ereditato le qualità paterne. per l'amicizia di Rinaldo degli Albizzi e di Cosimo de' Medici, poté riconciliarsi col papa che, certo per meglio controllare le ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] di Averardo. Il Mercati identifica il destinatario in Francesco de' Medici, nipote di Averardo (morto nel 1435), cugino Orsini annotò sul foglio di guardia il nome di Antonio Loschi. Il De magistratibus fu restituito al F. dall'edizione di Anversa ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] i Savi dello Studio nel 1495, anno in cui ebbe una lite con Antonio Petrucci per una "differentia scole" (Arch. di Stato di Siena, Dogana negato, che il Petrucci fece intendere a Piero de' Medici. Per questa ragione nell'estate del 1498 il G ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] del 3 febbr. 1409, copia notarile richiesta da AntonioDe Gennaro, familiare di re Ladislao, del testo di un marmo antico rinvenuto "in loco ubi dicitur le tre Colonne Puteolis" con i nomi dei medici ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] Studio senese ove insegnavano Antonio da Venafro e Mariano Sozzini iunior. Ben presto consegui notorietà di valente Cambrésis, fecero comprendere agli irriducibili avversari di Cosimo de' Medici che era venuta a cessare ogni prospettiva di successo ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] negli anni fra il 1553 e il 1555 scambiò con Alessandro de' Medici, con Pier Vettori, con Filippo Ridolfi, con Vincenzo e Angelo Unpoeta tragico fiorentino della seconda metà del secolo XVI: Antonio Benivieni il giovane, Venezia 1906, con il quale gli ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
antivaccino
(anti-vaccino, anti-vaccini) s. m. e f. e agg. Chi, che è contrario alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale. ◆ I pediatri fanno opera di convinzione? «Certamente....